17/01/2020

Difese immunitarie: rinforzale a tavola

Alberta Mascherpa Pubblicato il 17/01/2020 Aggiornato il 17/01/2020

Gennaio mese di malanni? È vero ma la natura offre molti prodotti che, potenziando le difese dell’organismo, aiutano a contrastarli

alza le difese a tavola

Raffreddore, tosse e influenza. Gennaio si sa è uno dei mesi più a rischio per quanto riguarda le malattie da raffreddamento. Ma proprio nel mese più gelido dell’anno, arrivano dalla terra frutti preziosi, pronti a rafforzare le difese immunitarie e mantenere in salute l’organismo. Si comincia ovviamente con gli agrumi, dolci, profumati e soprattutto ricchi di vitamina C: arance, in particolare i tarocchi siciliani, mandaranci, mandarini e limoni, si possono consumare giornalmente anche sotto forma di salutari spremute per dare forza e sostegno al corpo in un momento di forte stress come quello invernale.

Le verdure di stagione sono ottimi alleati per combattere i disturbi tipici dell’inverno

Dai porri ai broccoli

Tra le verdure invece fanno la loro comparsa nel mese di gennaio i porri: parenti prossimi delle comunissime cipolle, hanno un gusto più dolce e delicato e soprattutto sono molto ricchi di vitamina C ma anche di ferro e di fibre. Si possono gustare crudi, aggiungendoli alle insalate miste, e utilizzarli come ingredienti base di zuppe e minestre, stufati, frittate e torte salate. Cavoli, broccoli e cavolfiori continuano ad essere presenti sui banchi di vendita: versatili in cucina, rappresentano un toccasana per l’organismo grazie al loro elevato contenuto di zolfo, calcio, ferro, rame e iodio che rifornisce l’organismo di energia e forza; la vitamina A ne fa invece validi protettori della giovinezza di tutto il corpo e della pelle in particolare: appena possibile meglio consumarli crudi per preservare al massimo le loro virtù benefiche aggiungendoli alle insalate oppure trasformandoli in salutari centrifugati in combinazione con altre verdure tipiche del periodo come le carote e i finocchi.

Il verde che fa bene

Gennaio è anche il mese della rucola, un altro ortaggio ricco di vitamina C: cruda si aggiunge alle insalate, al carpaccio, alle focacce ma si può anche cuocere insieme a pomodorini, olive nere e pinoli trasformandola in un sugo gustoso e leggero per la pasta e gli gnocchi. Da non dimenticare infine radicchi e carciofi, due verdure che con il loro gusto amaro svolgono un’ottima azione depurativa, utile anche per smaltire le tossine accumulate con qualche eccesso a tavola. A gennaio comincia in particolare la raccolta del carciofo romanesco del Lazio Igp, da mangiare crudo quando è tenero e da cuocere come contorno oppure da spadellare con qualche cubetto di speck magro per un condimento saporito di una pasta integrale.