Colon irritabile: quali sono le fibre giuste?

Mangiare lentamente e masticare con cura. Questa semplice e conosciuta regola dovrebbe essere legge, per chi soffre di colon irritabile. Nella dieta di chi soffre di questo disturbo un ruolo particolare è svolto dalle fibre: se da un lato aiutano a diminuire gli spasmi dall’altro possono creare in molti ulteriore gonfiore nel tratto basso del colon.

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Colazione

Per chi non tollera il latte, le bevande vegetali sono una valida e terapeutica alternativa. Invece della marmellata, si può iniziare la giornata con pane integrale e frutta cotta. Anche le uova alla coque sono indicate, per dare energia senza irritare il colon.

Spuntini e merende 

Frutta ben matura, mele dolci, semi di girasole, fette biscottate, biscotti secchi. Da evitare i succhi di frutta. Se tollerato, sì allo yogurt intero: il più digeribile è quello greco molto compatto, che resta lo spuntino ideale.

Pranzo  

Ortaggi con fibre delicate come le carote, le patate, oppure pasta integrale e cereali integrali, con condimenti semplici. Da evitare, almeno nelle fasi critiche, tutti i cavoli, le lenticchie, i legumi. Se si preferiscono le proteine come quelle della carne, del pesce o delle uova, fare attenzione alla cottura che deve essere delicata. I formaggi, leggeri e a basso contenuto di grassi, sono collocabili meglio a pranzo, associati a pane integrale e alle verdure (tollerate).

Cena 

Da un punto di vista biologico è il momento più delicato per l’intestino. I carboidrati integrali conditi con semplicità sono l’ideale la sera, perché favoriscono la distensione delle pareti del colon. Far passare almeno tre ore dalla cena al momento di andare a dormire.