11/12/2019

Cibo: 8 alimenti insospettabili che scadono presto

Roberta Camisasca Pubblicato il 11/12/2019 Aggiornato il 11/12/2019

Fare grandi scorte di cibo e tenerlo in dispensa per mesi non è sempre la scelta giusta. Dal riso al caffè gli alimenti che non durano quanto pensate

cibi da buttare

Sprechiamo tanto cibo: nell’ultimo anno, in Italia, il valore di ciò che è finito nel bidone della spazzatura si aggira intorno ai 8,5 miliardi di euro (pari allo 0,6% del Pil nazionale). Succede soprattutto a casa: fra ciò che rimane nel piatto e ciò che va direttamente dal frigo alla pattumiera, ogni italiano getta poco meno di un etto di cibo al giorno. D’altro canto, la rassicurante convinzione che alcuni alimenti possano soggiornare in dispensa per diversi mesi conduce spesso a conservare cibi insospettabili che invece, dopo un po’, finiscono per fare male alla salute o, nella migliore delle ipotesi, rovinare le ricette.

I cibi a “falsa” lunga durata

 

  1. Caffè: non va tenuto aperto per mesi, potrebbe perdere il suo aroma. Prima si consuma, meglio è.
  2. Riso: va consumato entro pochi mesi, soprattutto se il pacco è aperto per evitare che il risotto perda sapore o cremosità, se è chiuso va bene seguire la data di scadenza.
  3. Farina: conservatela per massimo sei-otto mesi. Trascorso questo lasso di tempo, il sapore può diventare stantio. Per farla durare più a lungo potete conservala in frigo.
  4. Lievito: se utilizzato oltre i tempi indicati, la riuscita di brioche e pagnotte non è più assicurata. Se il pacchetto è chiuso il mantenimento dovrebbe proseguire per circa un anno a temperatura ambiente, mentre quelli aperti vanno gettati entro due mesi.
  5. Lenticchie: vanno consumate entro un anno per evitare che diventino acidule.
  6. Spezie: sopravvivono per massimo tre mesi, ma se cambiano colore è meglio gettarle prima.
  7. Aceto: seppur non vada a male, è uno di quegli alimenti da conservare in frigo sin da subito, per evitare l’accumulo di lieviti che lo rende viscido.
  8. Bicarbonato: dopo sei mesi potrebbe perdere la sua efficacia.