15/02/2021

Cellulite, combattila con la dieta e i drenanti naturali

Alberta Mascherpa Pubblicato il 15/02/2021 Aggiornato il 15/02/2021

Per lavorare sul lungo periodo contro cuscinetti e pelle a buccia di arancia, è fondamentale tener d’occhio l’alimentazione e puntare su erbe e alghe detox come tarassaco, cardo mariano, spirulina

Perfect woman waxed legs in winter sitting on a couch in the living room at home

Mettere un anticellulite, una volta al giorno, è una valida strategia per tenere a bada la tanto odiata cellulite. Cominciare ora è una buona idea per non arrivare impreparate al momento in cui si toglieranno dall’armadio gli abiti leggeri.

Ma per affrontare un problema difficile bisogna mettere in campo tutte le armi possibili e controllare quello che si porta in tavola è fondamentale in questa direzione.

Ecco i consigli di Riccardo Gaspari, wellness consultant, specializzato nella scienza dell’allenamento e nel lifestyle per il benessere e autore del libro “Vincere la cellulite con alimentazione, integrazione e allenamento” (Edizioni Lswr).

Come dosare i carboidrati

Mangiare in eccesso, inutile dirlo, porta a mettere su peso. Ma oltre alla quantità attenzione anche alla qualità di quello che si porta in tavola, soprattutto in una dieta anticellulite. Per smaltire gli eccessi di grasso che favoriscono la buccia d’arancia, ad esempio, è particolarmente efficace un approccio “carb cycling” che consiste nell’abbassare giornalmente, ad intervalli prestabiliti e con quantitativi ben studiati, i carboidrati favorendo così l’utilizzo dei grassi di deposito. Quando si introducono meno calorie dai carboidrati, si favorisce l’utilizzo dei grassi a scopo energetico. Ma con il carb cycling i carboidrati vengono prontamente reinseriti, così da evitare un rallentamento del metabolismo, cosa che inevitabilmente succede con gli approcci low carb classici.

I detossinanti naturali

Dieta e allenamento regolare sono di grande aiuto nel mantenere snella e tonica la figura. Ma aggiungere un integratore detossinante può fare la differenza. Perché durante un percorso di dimagrimento, il corpo attiva la lipolisi, il processo di smaltimento dei grassi, e questo tende a mettere in circolo una maggior quantità di tossine normalmente accumulate nel tessuto adiposo. Tarassaco, cardo mariano, carciofo, spirulina e favoriscono l’eliminazione delle scorie in maniera delicata e fisiologica senza creare alcun scompenso all’organismo. Attenzione invece agli integratori con caffeina che aumentano i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, distruggono le vitamine B e C e hanno un effetto negativo sulla qualità del sonno.