Tintarella: come non farla sbiadire sotto la doccia

Redazione Pubblicato il 27/08/2015 Aggiornato il 27/08/2015

l detergente giusto, delicatissimo e nutriente sulla pelle, è il segreto di lunga vita per l’abbronzatura.

doccia

La doccia non “lava” la tintarella, ma rischia di sbiadirla presto se si scelgono detergenti aggressivi che, compromettendo la barriera protettiva cutanea, aprono la strada alla disidratazione. La pelle si secca, si screpola e dell’abbronzatura non restano che macchie poco uniformi e grigiastre. Al contrario scegliere il detergente giusto può essere un aiuto prezioso per mantenere a lungo il colore del sole sul corpo. Le qualità del detergente ideale al rientro dalle vacanze? Innanzitutto la delicatezza di formulazioni lavanti senza sapone e tensioattivi forti che impoveriscono la cute. Fondamentale poi la presenza di principi attivi ad azione idratante e nutriente come il pantenolo e gli oli vegetali che riparano lo strato superficiale dell’epidermide aiutando così a mantenerlo compatto. La scelta può cadere su oli e creme da doccia soffici e rispettose dell’equilibrio cutaneo ma anche sulle formule detergenti delle linee solari che hanno il pregio di essere arricchite con sostanze per lo più di origine vegetale che agiscono come antiossidanti per contrastare lo sbiadimento del colore.

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