Sotto la doccia scegli un olio per “salvare” la tintarella

Redazione Pubblicato il 26/08/2016 Aggiornato il 26/08/2016

Sotto la doccia è tempo di usare un olio: è un detergente delicatissimo che ammorbidisce e non porta via la tintarella

oliodoccia

Non è certo l’acqua che porta via la tanto sudata tintarella. Attenzione però a quello che usate per lavarvi sotto il getto. Ci sono detergenti sia in versione liquida che sotto forma di saponette formulati con sostanze lavanti piuttosto aggressive: tolgono con decisione lo sporco ma intaccano anche il film idrolipidico di protezione favorendo la disidratazione della pelle. La secchezza è il pericolo maggiore per l’uniformità e la compattezza della tintarella: l’aridità porta infatti alle spellature che a loro volta rendono meno compatto il colore.

Per una detersione delicata

La miglior alternativa a un detergente aggressivo? Un olio per la doccia. La sua prerogativa è innanzitutto quella di non contenere tensioattivi (sono le sostanze lavanti) che lavano con troppa decisione e inaridiscono: scelgono infatti agenti detergenti di origine vegetale che, senza niente togliere all’efficacia, sanno agire con la massima dolcezza senza alterare il naturale equilibrio che preserva la pelle morbida e vitale. Ma c’è di più. La presentazione in olio consente di inserire nella formula una percentuale piuttosto elevata di sostanze grasse, in particolare oli e burri vegetali, che non solo riparano la barriera protettiva della pelle ma apportano il nutrimento necessario perché si mantenga compatta, a tutto vantaggio del colorito.

Bastano poche gocce

I detergenti in olio sono formulazioni ricche e concentrate; ideale è usarle a gocce utilizzando un guanto di spugna per massaggiarle con dolcezza su tutto il corpo, dalla testa al collo. Attenzione ad evitare però le spugne ruvide: con la loro azione abrasiva, doccia dopo doccia, portano via lo strato superficiale colorato e finiscono per far sbiadire presto la tintarella. Anche con l’olio il risciacquo deve essere molto accurato: qualsiasi sia il detergente scelto i residui che rimangono sulla pelle rischiano di togliere idratazione, oltre a causare fastidiose irritazioni. Meglio non esagerare con i gradi dell’acqua: il calore tende a inaridire e rischia di togliere intensità all’abbronzatura.

Dopo una doccia con un olio detergente, ideale è applicare su tutto il corpo un olio secco che completa l’azione nutriente cominciata sotto il getto, ricompatta lo strato superficiale e “fissa” la tintarella.