15/07/2021

Sotto il sole… alza la protezione

Alberta Mascherpa Pubblicato il 15/07/2021 Aggiornato il 15/07/2021

Anno dopo anno le conoscenze sull’astro che rallegra l’estate si ampliano. La cosmetica mette a punto solari sempre più efficaci, a prova di pelli chiare e sensibili

abbronzatura

Estate, sinonimo di sole e ovviamente di solare, scudo protettivo di cui la pelle non può mai fare a meno quando si espone, in maniera diretta ma anche indiretta. «Spesso si dimentica che dietro la formulazione di un solare c’è un grande lavoro di ricerca che mira ad assicurare una protezione sempre più ampia ed efficace coniugata con facilità e piacevolezza d’applicazione» commenta la dottoressa Francesca Farnetani, dermatologa e professore alla Clinica Universitaria di Modena.

Tintarella d.o.c.

E se usare un solare è la prima garanzia di una tintarella intensa, luminosa e insieme sicura, mai dimenticare che la scelta merita attenzione. «Per una protezione davvero efficace un solare deve prevedere una combinazione di filtri che agiscono sugli Uvb, sugli Uva e anche sulla luce blu in modo da attutire al meglio l’impatto dannoso dei raggi» spiega l’esperta. «Normalmente si pensa che la radiazione blu sia solo quella emessa da cellulari, computer e tablet mentre invece fa parte dello spettro solare: penetra molto profondamente, ancora più degli Uva, esercitando un danno sul DNA cellulare con le conseguenze note» commenta l’esperta. Per di più la luce blu ha un effetto pigmentante che risulta più accentuato nei fototipi scuri: l’esposizione a questa luce tende quindi ad accentuare macchie e discromie.

Attenzione alle mosse false: il solare si mette sempre, al mare, in montagna e in città, anche con le nuvole, se si resta sotto l’ombrellone, se si cammina in un bosco dove i raggi filtrano tra gli alberi e in macchina visto che gli Uv passano il vetro.

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