Obiettivo abbronzatura intensa

Redazione Pubblicato il 16/08/2018 Aggiornato il 16/08/2018

Un obiettivo possibile con i solari che intensificano e alzano al massimo il tono del colorito. Senza rischiare la pelle

abbronzatura-super

È l’aspirazione di quattro italiani su dieci. Forse anche perché, come provato da uno studio condotto dal Massachusetts General Hospital di Boston, ci si abbronza non solo per ragioni estetiche ma perché lo stare al sole attiva la produzione delle endorfine, gli ormoni del piacere e del benessere.

La tintarella crea quindi dipendenza ma per portarla a livelli tropicali servono le mosse giuste.

Innanzitutto inutile farsi illusioni. Le donne dalla carnagione olivastra possono aspirare ai toni più intensi mentre chi per natura è chiara e tende a produrre una quantità limitata di melanina può arrivare al massimo a un color biscotto, comunque bello e luminoso da vedere. In ogni caso qualsiasi sia l’obiettivo da raggiungere, per fare centro occorre un certo impegno. Le ore passate al sole infatti non sono sufficienti: ci vogliono i cosmetici giusti studiati in maniera specifica per attivare la produzione del pigmento e colorare l’epidermide con massima intensità.

Per intensificare il colore

Le pelli già per natura scure e robuste, una volta abbronzate, possono utilizzare gli intensificatori della tintarella, solari senza filtri che non offrono quindi nessuna azione protettiva. Usarli è comunque importante perché, oltre ad alzare il tono del colorito, sono preziosi per nutrire e mantenere morbida e compatta la pelle evitando spellature che possono compromettere l’omogeneità e l’intensità della tintarella. Le carnagioni chiare e sensibili è bene invece che anche negli ultimi giorni di vacanza non si espongano senza lo schermo di un filtro; tra i solari intensificatori della tintarella ne esistono alcuni che hanno un spf tra il 6 e il 15, una protezione bassa ma sufficiente per evitare arrossamenti e fastidiose sensazioni di calore che possono comparire dopo le lunghe permanenze sotto il sole.

Cosa contengono?

Per rendere progressivamente più scura la tintarella, i solari intensificatori utilizzano per lo più sostanze di origine naturale come il mallo di noce e lo zafferano che colorano gli strati superficiali della cute, la tirosina, gli oli di carota, noce e caffè capaci di attivare la produzione di melanina, il pigmento che dà colore all’epidermide. La loro formula è arricchita poi con oli e burri vegetali che offrono nutrimento profondo per preservare l’equilibrio idrico e lipidico della pelle evitando aridità e screpolature. Proposti per lo più sotto forma di oli e creme ricche, hanno profumi intensi che ricordano paesi lontani e consistenze morbide capaci di rendere luminosa la pelle e sublimare all’istante l’abbronzatura: si mettono anche più volte al giorno, sotto il sole ma anche al rientro perché con la loro azione nutriente preservano compatta la cute e intensa la tintarella.