09/06/2025

Il nuovo solare che raffredda la pelle

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 09/06/2025 Aggiornato il 09/06/2025

Non irrita, offre un’ottima protezione, resiste all’acqua e raffredda la pelle di 6 gradi. Un gruppo di ricercatori cinesi ha creato un prototipo di crema solare molto promettente per la salute della pelle 

nuovo solare che raffredda la pelle

L’appuntamento con le spiagge è ormai alle porte e ci sono novità nell’aria in materia di creme solari. Un gruppo di ricercatori universitari cinesi dell’Università di Guangzhou ha messo a punto un nuovo prototipo di solare, al momento non ancora in commercio. I trial devono essere ancora approfonditi, ma il prodotto sembra avere tutte le carte in regola in termini di efficacia e sicurezza. «Il solare è a base di particelle di biossido di titanio, ad alto potere schermante e protettivo», spiega il dottor Nicolò Rivetti, dermatologo all’Istituto Clinico Beato Matteo a Vigevano, in provincia di Pavia.

Le caratteristiche

Secondo lo studio, la crema lascia passare sulla pelle solo il 5 per cento dei raggi ultravioletti, protegge sia dagli UVA sia dagli UVB, ha un SPF 50+, non è irritante sulla cute, è waterproof e dura fino a 12 ore. Attualmente, è stata testata sulle persone adulte e non sui bambini. L’unica criticità potrebbe essere proprio il suo filtro fisico con biossido di titanio, che lascia una patina di colore bianco sulla cute.

La marcia in più

Lo skincare è in grado di raffreddare la pelle di 6°C, senza avere in formulazione sostanze rinfrescanti come il mentolo. «Il meccanismo di azione è quello del raffreddamento radiativo passivo: ciò significa che le particelle di biossido di titanio sono in grado da una parte di riflettere tutta la luce solare (raggi ultravioletti, luce visibile e infrarossi) e dall’altra di emettere radiazioni infrarosse, permettendo una maggiore dispersione del calore nello spazio», conclude il dermatologo.

Questo schermo solare è come se fosse uno specchio intelligente che aiuta la pelle a liberarsi dal caldo accumulato, facendola raffreddare e invogliando la persona ad applicarla più di frequente.

La corretta sinergia in 5 mosse

Ricorda che il solare da solo non basta per proteggerti da eventuali scottature.

  1. Non esporti nelle ore di massima incidenza di ultravioletti, tra le 12 e le 16.
  2. Applica il solare ogni due/tre ore e sempre dopo il bagno in mare o la doccia, anche se è water resistant.
  3. Se fai sport in spiaggia indossa occhiali da sole e cappello.
  4. In caso di eritema, evita il sole per qualche giorno e indossa indumenti di cotone traspiranti per coprire la cute danneggiata (se la situazione non migliora, rivolgiti a un medico o a un farmacista).
  5. Massima allerta per i piccoli sotto i sei mesi: semaforo rosso per l’esposizione diretta ai raggi del sole.