Falsi miti sotto il sole

Redazione Pubblicato il 20/07/2017 Aggiornato il 21/07/2017

Chi l'ha detto che non ci si può profumare o esfoliare la pelle e, peggio ancora, decidere di fare un tatuaggio in estate? Basta prendere le giuste precauzioni

sotto-il-sole

Sotto il sole ci sono le buone abitudini da adottare, prima fra tutte quella di proteggere adeguatamente la pelle.

Ma ci sono anche molte false convinzioni, da sfatare perché, con le dovute precauzioni, il sole resta un amico prezioso.

No al profumo?

Le sostanze alcoliche, il profumo per primo, sono fotosensibilizzanti. Funzionano quindi come uno specchio che intensifica la potenza dei raggi e favorisce la comparsa di macchie scure nei punti dove viene vaporizzato. Quindi è buona regola non usare profumi a base alcolica sotto il sole ma questo non vuol dire però rinunciare a profumare di “buono”: basta infatti scegliere una delle tante fragranze senza alcool nate proprio per essere usare, e con generosità, anche quando ci si espone. Nulla vieta poi di mettere i profumi a base alcolica la sera.

Vietati i tatuaggi?

Sono in molti a pensarlo. In realtà sono gli stessi tatuatori a suggerire di fare un tattoo nella bella stagione. Non proprio a ridosso della partenza per il mare o per la montagna, naturalmente, ma comunque in estate: la pelle scoperta guarisce infatti prima rispetto a quanto succede in inverno quando, sempre a contatto con tessuti sintetici e pesanti, rischia di avere tempi di cicatrizzazione molto più lunghi. Naturalmente i tatuaggi fatti d’estate vanno sempre protetti con un solare ad altissima protezione, non solo in vacanza ma anche in tutte le situazioni in cui la pelle si trova esposta, compresa la città.

Niente scrub?

Non è proprio vero che porta via il colore. Certo, l’esfoliazione eliminando lo strato superficiale dell’epidermide rende meno intensa la tintarella ma al tempo stesso ha il vantaggio di regalarle luce e omogeneità. Importante è non utilizzare uno scrub eccessivamente abrasivo ma preferire anche per il corpo un esfoliante con microgranuli che va massaggiato con dolcezza e sciacquato a lungo perché non restino residui che possono impoverire e irritare la pelle. Meglio poi fare lo scrub la sera e offrire al corpo una dose generosa di doposole che ripristina la barriera cutanea e permette all’epidermide di difendersi dal sole il mattino.