18/08/2025

Eritema solare: come evitarlo

Alberta Mascherpa Pubblicato il 18/08/2025 Aggiornato il 18/08/2025

Con la giusta protezione, la pelle è salva sotto il sole. Ma se invece si arrossa e si infiamma è bene intervenire subito per evitare ulteriori danni 

eritema

La prevenzione è sempre l’arma migliore quando si parla di salute e benessere. Vale anche per la pelle, in modo particolare nella stagione estiva quando esporsi al sole con la protezione di un solare, usandolo a dovere, evita fastidiosi inconvenienti come eritemi e scottature. «Che restano purtroppo problematiche diffuse nei mesi caldi» commenta la dottoressa Elisabetta Fulgione, specialista in dermatologia e dirigente medico presso Clinica Dermatologica Università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli.

Dal rossore alla scottatura

«Arrossamenti più o meno diffusi, prurito e sensazioni di calore fino ad arrivare nel caso delle scottature a vesciche e dolore intenso sono sintomi da non sottovalutare» precisa l’esperta. Segnalano un danno alla pelle che va comunque tamponato nell’immediato perché non porti a problematiche più significative dal punto di vista della salute e perché non comprometta la tintarella, dal punto di vista estetico. «Nei casi più lievi, quando sono presenti solo rossore e calore, i farmaci di automedicazione come le creme lenitive da applicare localmente, gli antinfiammatori o gli antistaminici da assumere per bocca possono aiutare a ridurre fastidi e infiammazioni» continua la dottoressa Fulgione. «Possono essere consigliati dal farmacista».

In presenza di vesciche o dolore persistente meglio consultare il medico che nei casi più gravi può prescrivere bendaggi umidi e antibiotici.

Attenzione, infine, ai rimedi popolari: impacchi di uovo sbattuto, olio di oliva, fette di patate, mollica di pane bagnata, pomodori e banane danno sollievo solo se l’arrossamento è molto lieve ma non vanno usati se il danno cutaneo è importante perché impediscono alla pelle di respirare.

Non sbagliare le mosse

Se è utile in caso di eritema tamponare rossore e disagio con crema lenitive e rinfrescanti a base di aloe, calendula, camomilla, iperico, è altrettanto importante adottare comportamenti corretti. «Uno degli errori più comuni è continuare a esporsi al sole nonostante i primi segni di irritazione», precisa Fulgione. «Appena si percepisce che la pelle scotta e comincia ad arrossarsi è essenziale invece fermarsi, idratarsi adeguatamente, restare all’ombra, usare un doposole restitutivo e tornare al sole solo quando la pelle ha ripreso il suo colore naturale». Ricordandosi di proteggerla ancora di più con un solare ad alta protezione visto che dopo un eritema, e soprattutto dopo una scottatura, è ancora più fragile e vulnerabile nei confronti dei raggi.