16/10/2019

Scrub + olio e la pelle si rinnova

Alberta Mascherpa Pubblicato il 16/10/2019 Aggiornato il 16/10/2019

È tempo di cambiare non solo gli armadi ma anche la pelle archiviando ruvidità e screpolature per ritrovare una setosa morbidezza

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Prima si toglie, poi si aggiunge. Il binomio è perfetto per rinnovare a fondo la pelle e prepararla così al meglio ad affrontare all’inverno che sta per arrivare. Gli strumenti indispensabili?

Innanzitutto lo scrub che porta via ispessimenti e ruvidità soprattutto in punti critici come glutei, ginocchia, piedi e gomiti. E poi gli oli che restituiscono mobidezza e la rendono più compatta.

Il piacere dell’esfoliazione

Le nuove formule degli scrub sono, oltre che efficaci, anche piacevolissime e fanno dell’esfoliazione un gesto quasi “ludico”: consistenze soffici, profumi intensi e ingredienti extra come i burri nutrienti, rendono il tutto più piacevole.

Senza dimenticare il lato green della questione. Sono sempre di più infatti gli esfolianti che bandiscono le sferule di microplastiche che derivate dal petrolio, pur non dannose per la pelle, sono piccolissime e finiscono diritte in mari, laghi e fiumi.

Scegliete gli scrub con particelle esfolianti naturali di zucchero e di sale, semi e gusci tritati.

Il suggerimento per chi ha in casa scrub con microplastiche è di gettarli nella spazzatura evitando gli scarichi.

Gesti calibrati

Se nuove sono le formule degli scrub, classici rimangono i gesti di utilizzo: il prodotto si massaggia con dolcezza su tutto il corpo, insistendo sui punti più ruvidi e tenendo mano leggera su décolleté, interno coscia e interno braccia dove la pelle è sottile e fragile e procedendo a un risciacquo molto accurato aiutandosi anche con un guanto o una spugna per portare via qualsiasi residuo.

Nutrimento extra

Dopo aver tolto il superfluo con lo scrub è fondamentale ridare quello che serve all’equilibrio della cute, cioè un nutrimento intensivo, in dose generosa.

Così si ricostituisce il film protettivo che funziona come uno scudo contro la disidratazione impedendo di prosciugare le riserve idriche della cute e preservandola elastica e vitale.

Quello che serve è un olio, formula generosa e altamente restitutiva a base di oli vegetali ad alta concentrazione di acidi grassi Omega 3, 6 e 9 dalla potente azione riparatrice e rigenerante.

Prima, durante e dopo

Si può cominciare a mettere l’olio sulla pelle asciutta prima della doccia o del bagno lasciando che faccia il suo lavoro almeno un paio di minuti, quasi fosse un impacco.

Poi si passa sotto il getto dove per la pulizia volendo si può scegliere un detergente in olio per un rituale nutriente davvero completo.

Come ultimo step si torna all’applicazione dell’olio, meticolosa, dai piedi fino al collo, con un massaggio veloce, leggero ma preciso: l’olio con la sua leggerezza penetra subito e gli sfioramenti servono soprattutto a stimolare la circolazione superficiale per dare tono e una piacevole sensazione di benessere.