Igiene intima: consigli per una corretta detersione

Redazione Pubblicato il 04/01/2016 Aggiornato il 04/01/2016

Una corretta igiene intima è fondamentale per evitare irritazioni e problemi anche più seri

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Il pH vaginale è un ecosistema delicatissimo che, una volta alterato, favorisce la proliferazione di germi e batteri responsabili della comparsa di irritazioni e in maniera indiretta anche di disturbi più seri. Ecco perché una corretta igiene intima è fondamentale per preservare equilibrio, salute e benessere.
Quello che conta soprattutto è scegliere il detergente giusto. Prodotti non adatti impoveriscono infatti le mucose, alterano la naturale flora batterica e causano rossori e fastidi.
La prima regola da rispettare? Usare solo detergenti messi a punto in maniera specifica per la delicata mucosa genitale con un pH acido (tra il 3,5 e il 5,5) per preservare l’equilibrio della flora batterica e contrastare il rischio di irritazioni e infezioni. La presenza di acido lattico aiuta a mantenere regolato il pH fisiologico, gli estratti di aloe, calendula, malva, tiglio, camomilla e lichene islandico offrono una delicata azione idratante, addolcente e lenitiva, oli essenziali come quello di timo e melaleuca hanno effetto purificante e antibatterico, mentolo, olio di enotera e oli essenziali di rosmarino, eucalipto e salvia danno freschezza e sollievo al prurito.
Anche se delicato il detergente andrebbe usato non più di due volte al giorno; per rinfrescarsi basta invece la sola acqua.

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