23/02/2024

Cellulite: correggi la postura

Alberta Mascherpa Pubblicato il 23/02/2024 Aggiornato il 23/02/2024

Gli errori di postura possono peggiorare alcuni inestetismi della figura, prima fra tutte la cellulite. Attenta quindi alle posizioni che assumi 

cellulite - postura

Quando sei seduta accavalli le gambe? Se hai la cellulite, e questo è facile dal momento che ne soffre praticamente la quasi totalità dell’universo femminile, fai attenzione che potresti peggiorare il problema. Ormai è chiaro infatti che le posture assunte durante il giorno, soprattutto se per un tempo prolungato, possono avere un’azione diretta sulla salute dei tessuti e accentuare problemi di varia natura come possono essere la cellulite, i cuscinetti localizzati o le culotte de cheval.

Non accavallare le gambe

Già stare sedute a lungo non è un bene se si soffre di cellulite. La circolazione rallenta, si accumulano scorie e tossine e peggiorano ritenzione, gonfiore e pesantezza. Se poi da sedute si accavallano le gambe, la situazione si aggrava ulteriormente.

Non solo la circolazione venosa e quella linfatica ristagnano maggiormente ma in più i tessuti, già meno ossigenati e nutriti per via del rallentamento circolatorio, vengono messi sotto stress favorendo la perdita di tono.

Ai cuscinetti che arrotondano la parte bassa del corpo si aggiungono così cedimenti che si fanno a poco a poco più significativi con il risultato che la figura finisce per perdere definizione.

Occhio a come cammini

Cammini male? Hai spesso male ai piedi? Ti affatichi subito durante una passeggiata? Probabilmente non hai un appoggio corretto durante la camminata e questo comporta un duplice problema. Innanzitutto, se il piede non appoggia bene la pompa plantare, che si trova sotto la pianta e che serve a spingere verso l’alto il sangue, non fa il suo dovere: la circolazione ristagna, si creano gonfiore e la cellulite peggiora. Un appoggio sbagliato del piede poi impedisce il corretto utilizzo del piccolo e del medio gluteo, due muscoli importanti che finiscono così per perdere tono. Il risultato? Un accumulo di grasso nella parte bassa del lato B che favorisce l’antiestetica culotte de cheval.

Cosa fare

Se evitare di accavallare le gambe è un impegno che si può gestire da sole, la correzione della camminata richiede l’intervento di un esperto. Può essere un posturologo, un osteopata, un esperto di biomeccanica, tutte figure professionali in grado di valutare l’assetto corporeo e di correggerlo, quando e dove serve, con interventi mirati. Possono essere esercizi di ginnastica posturale, tecniche di stimolazione della circolazione vascolare e linfatica, massaggi e altre terapie eseguite manualmente o con apposite apparecchiature.