03/01/2020

2020, obiettivo dire addio alla cellulite

Alberta Mascherpa Pubblicato il 03/01/2020 Aggiornato il 03/01/2020

Non è solo un sogno ma una concreta possibilità con un impegno a tutto tondo. Già da ora

cellulite addio 2020

Gennaio, tempo di bilanci e tempo di progetti. Vi piacerebbe che il 2019 se ne andasse portandosi via i tanto odiati cuscinetti e il 2020 si aprisse con un fisico più armonioso? Un buon motivo per darsi da fare. La cellulite infatti non sparisce di certo dall’oggi al domani ma se ci si mette d’impegno, senza perdere tempo, si può riuscire nell’intento di rendere meno evidenti rotondità e pelle a buccia d’arancia.

Partendo ora e lavorando con costanza, visto i tanti mesi che si hanno davanti la prospettiva di aver ottimi risultati e di mostrarsi al top per l’estate è concreta.

Parti con l’esfoliazione

La prima mossa? Un’esfoliazione profonda e accurata per aprire i pori e permettere alla pelle, che per altro in questo periodo è spessa e poco recettiva, di assorbire al meglio l’anticellulite che da questo momento in avanti va usato con regolarità, ogni giorno. Si può decidere per uno scrub professionale in istituto oppure per un’operazione fai-da-te. Basta procurarsi un guanto leggermente ruvido e uno scrub per il corpo a grana fine e partire massaggiando il prodotto a pelle asciutta sulle zone più ruvide come i glutei e le ginocchia, a pelle umida sugli altri punti del corpo.

Fissa un appuntamento quotidiano con l’anticellulite

Scegliete una formulazione drenante se tendete ad avere le gambe gonfie oppure una con una maggior azione snellente data dalla caffeina se la parte bassa del corpo è piuttosto appesantita. Quello che conta però è rispettare con scrupolo l’appuntamento quotidiano con il trattamento; basta trovare il momento migliore, quello in cui si ha più calma e si è meglio predisposte al compito di stendere l’anticellulite: può essere dopo la doccia oppure prima di dormire scegliendo magari una formula che lavora indisturbata durante la notte.

Fai attenzione a quello che porti in tavola

Non si tratta di mettersi a dieta, ma di cambiare qualche (brutta) abitudine in tema di cibo. Innanzitutto quella di abbondare con il sale che invece da questo momento in avanti dovreste impegnarvi a ridurre, a poco a poco. Il sodio infatti favorisce la ritenzione e accentua quindi il gonfiore e la pesantezza. Dal lato opposto invece abbondate con i liquidi, dall’acqua al tè verde, dalle tisane agli infusi, tutto rigorosamente senza zucchero: bere favorisce il drenaggio e aiuta a buttar fuori scorie e liquidi che appesantiscono. Impegnatevi anche a mangiare sempre un piatto di verdure, crude o cotte ma sempre poco condite, ad ogni pasto per un pieno di benefiche fibre e cercate invece di limitare il più possibile dolci e fritti. Se questo vi richiede molta fatica provate la strategia dell’uno a due: se un giorno vi siete concesse un dolce per due giorni non mangiate fritti e viceversa.