17/06/2019

Cellulite: prova i bendaggi freddi

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 17/06/2019 Aggiornato il 17/06/2019

È un trattamento urto fresco e piacevole da chiedere in istituto nelle prossime settimane, per arrivare in perfetta forma all’appuntamento con la spiaggia

bendaggi

Manca poco alla prova bikini con cellulite al seguito? Niente paura. Per ritagliarsi una pausa dal caldo e combattere il nemico numero uno della pelle puoi regalarti un ciclo di bendaggi a effetto ice.

Il freddo riattiva il tessuto cutaneo dell’area interessata, rilancia il microcircolo locale e aiuta il riassorbimento del gonfiore tipico degli inestetismi da cellulite.

Come ci spiega Giada Innocenti, estetista a Cattolica (RN), le bende in garza di cotone vengono conservate in frigorifero o immerse nel ghiaccio fino al momento dell’uso e sono poi imbibite da principi attivi drenanti come fito estratti di edera, escina, ippocastano, centella asiatica che danno battaglia a ritenzione idrica e buccia di arancia.

Abbraccio… glaciale

Il soin inizia con uno scrub preliminare sulla parte del corpo da trattare, in genere dalla vita in giù, a base di sostanze vegetali come microsferule di jojoba o frammenti di noccioli di albicocca inseriti in crema o in olio, per facilitare l’assorbimento degli attivi funzionali presenti sulle garze.

Dopo avere eliminato i residui di prodotto, l’estetista applica il bendaggio, partendo dalla caviglia e risalendo fino alla vita. Sopra le garze viene applicato poi un fango freddo addizionato con alcune gocce di olio essenziale di cipresso per stimolare l’eliminazione del surplus di liquidi.

Segue un avvolgimento in un foglio di cartene o in una pellicola trasparente per 50 minuti. Trascorso il tempo di posa, l’estetista toglie tutto e si può fare una doccia. Conclude il rituale un massaggio di linfodrenaggio dalle manovre lunghe e profonde per contrastare la stasi linfatica.

Durata: un’ora e un quarto
Costo: 80 euro
Sedute: una alla settimana per un paio di mesi