18/05/2019

Wedding: il velo perfetto per la tua acconciatura

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 18/05/2019 Aggiornato il 18/05/2019

Senza tempo e sempre richiesto. Non necessariamente en pendant con l’abito nuziale, ogni tipologia di velo richiede però un’acconciatura ad hoc

capelli sotto il velo

Ogni epoca ha avuto un velo particolare per colore, forma e significato. In epoca romana era del colore del fuoco (giallo o rosso) ed era segno di buon auspicio per gli sposi.

Nel Medioevo si compone di diversi strati e proprio per questo è un simbolo di protezione nei confronti degli spiriti maligni. Durante il Rinascimento, nei matrimoni combinati, veniva utilizzato per nascondere il viso della sposa, specie se poco avvenente.

Anche oggi il velo è un accessorio indispensabile per completare la mise del giorno più bello.

Scegli il tuo mood

Ne esistono diversi stili e declinazioni, ma come acconciare i capelli sotto al velo? Nasce prima il velo o prima l’acconciatura? Difficile dirlo. Abbiamo chiesto qualche consiglio a Jenny Modena e Luca Revelli, look maker.

Veletta: perfetta per ricreare un mood Anni Venti, conferisce eleganza e raffinatezza all’acconciatura. Da abbinare a raccolti bassi rifiniti “a onda”.

Velo corto a triangolo: è uno tra i più romantici ed è anche molto semplice da indossare grazie al suo ancoraggio a pettine. È ideale per pettinature botticelliane o con una chioma semi-raccolta e ondulata.

Velo fingertips: si chiama così perché la sua lunghezza arriva fino alla punta delle dita della sposa. Non consente un ancoraggio alto e per questo motivo è perfetto con i raccolti “a cipolla” sulla sommità del capo.

Velo a cattedrale: è il velo regale, indossato da ogni futura regina che si rispetti, ha lunghezze infinite e in genere è ricamato con pizzo. Per via del suo peso necessita di un punto di ancoraggio piuttosto solido. Sì a un raccolto basso e voluminoso, minimal ma elegante.

Velo con calata: la parte anteriore scende a coprire il viso della sposa fino all’arrivo sull’altare. Il must è associarlo a una coroncina posata su un’acconciatura raccolta e voluminosa posizionata tra la sommità del capo e l’occipite (la zona posteriore della testa). Il pettinino di ancoraggio, se ben posizionato, dona armonia senza appiattire i capelli.