15/09/2020

Curly hair: cure su misura per ricci diversi

Alberta Mascherpa Pubblicato il 15/09/2020 Aggiornato il 16/09/2020

I capelli ricci non sono tutti uguali. Solo trattarli nel modo giusto permette di avere successo contro disordine e crespo

capelli ricci

Dopo anni di lisci “fake”, le star hanno deciso per un andamento inverso: i ricci al naturale di Michelle Obama e Selena Gomez, Naomi Campbell e Rihanna sono diventati il simbolo di una bellezza che si riappropria della sua naturalezza, al di là degli stereotipi che bollano il riccio come crespo, disordinato, poco raffinato. Non è proprio così.

Le ondulazioni sono glamour e trattate nel modo giusto non faticano più del liscio a stare a posto: il segreto sta nel capire con che tipo di riccio si ha a che fare.

C’è infatti un riccio ondulato, il più morbido, un riccio a spirale, elastico e piuttosto stretto, e la versione afro, ancora più stretta nell’ondulazione come un frisée.

Curly routine

Conoscere il riccio è fondamentale per sapere come trattarlo. Un riccio morbido infatti tende a perdere la piega se si usano prodotti molto ricchi a base oleosa che lo rendono liscio, ma senza forma: meglio shampoo delicati e balsami leggeri, aggiungendo un idratante in versione siero o mousse da mettere anche a capello asciutto, in piccolissima dose.

Più il riccio è stretto invece più ha bisogno di essere idratato perché si mantenga elastico e senza crespo: si parte già dallo shampoo che va scelto in una versione nutriente, ricca in oli che ammorbidiscono, al quale aggiungere balsami e maschere corposi.

In presenza di un riccio stretto e fitto meglio sostituire lo shampoo con un co-wash, uno shampoo-balsamo che non fa schiuma e che risulta quindi perfetto per idratare e ammorbidire a fondo la fibra. Solo così il riccio risulta definito e lucido, con le squamette di rivestimento ben chiuse in modo che la chioma preservi brillantezza.

Il riccio risulta ancora crespo? Inutile tentare di stirarlo con la piastra snaturandolo. Il problema sta ancora una volta nella disidratazione: un olio dato sulle lunghezze, anche a capello asciutto può essere di grande aiuto.

L’arte dell’asciugatura

È un momento chiave per le chiome ricce. Lasciare che i capelli asciughino all’aria va bene per chi non ama il volume eccessivo mentre nel caso si preferisca una testa meglio definita e piena serve il diffusore da usare a testa in giù muovendo i ricci solo con le dita perché restino vaporosi. Attenzione in tutti i casi a non pettinarli troppo: passare le mani tra i capelli basta a tenerli in ordine.