Capelli: il taglio è su misura

Redazione Pubblicato il 10/03/2017 Aggiornato il 06/04/2017

Il taglio giusto deve tener conto della forma del viso, meglio scegliere una linea e una lunghezza che esaltino alla perfezione i lineamenti

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Le donne si fidano del loro parrucchiere. Più del 50% di quelle che prenotano un taglio su Vaniday, piattaforma online per la prenotazione di trattamenti di bellezza e di benessere, si dice tranquilla quando va in salone ma un po’ spaventata quando si tratta di tagliare i capelli. Come evitare errori? Scegliendo una linea e una lunghezza che si sposino alla perfezione con la forma del proprio viso.

Quadrato? Serve dolcezza

Per alleggerire i tratti spigolosi meglio puntare su un look morbido, quasi romantico. Via libera quindi allo wavy bob, un carré mosso e voluminoso di tendenza per la primavera e anche alle lunghezze medie leggermente sopra le spalle purchè dala linea morbida per incorniciare con dolcezza il viso.

Ovale? Sì anche alle lunghezze minimal

Inutile dire che è un viso praticamente perfetto che sta bene con qualsiasi lunghezza e taglio di capelli. Perché allora non osare un pixie cut, il taglio cortissimo di ispirazione anni ’80 che valorizza a pieno i tratti regolari? Pratico e veloce da gestire, è un vero passe-partout per la primavera, sbarazzino e stravagante quanto basta per catturare immediatamente gli sguardi.

Tondo? Tutto di lato

Non ci sono dubbi: meglio lasciare i capelli lunghi e scalati proprio come suggeriscono le tendenze per la bella stagione. Il tocco perfetto per un viso pieno? Il ciuffo laterale che rispetto a quello di moda negli anni ’90 diventa più leggero, scalato e delicato, ideale per rendere i tratti del viso più allungati.

Lungo? Vai con il carré

Fronte alta e mento allungato richiedono un taglio che allarghi e accorci visivamente l’insieme. Ecco perché la soluzione ideale è puntare sulle lunghezze medie con carré leggeri e sbarazzini che aiutano ad “accorciare” il viso. I capelli si possono portare lunghi a patto che la riga sia di lato e che l’insieme risulti mossi e vaporoso. Bene anche per la frangia che spezza la lunghezza del viso e per i ricci spettinati che “dilatano” le proporzioni in orizzontale.

Triangolare? Lo scalato riempie dove serve

Quando la fronte è spaziosa ma il viso diventa a punta verso il mento ci vuole un’acconciatura che sia in grado di “riempire” la parte sotto gli zigomi in modo da riequilibrare le forme. Ideale quindi un taglio scalato che una volta asciugato risulta mosso e voluminoso. Attenzione invece alle pettinature raccolte che attirano l’attenzione sul mento e alla chioma liscia a spaghetto che lascia un vuoto sotto le orecchie capace di accentuare la parte spigolosa del volto.