Capelli: va di moda il bun

All’inizio era il bun, versione “inglese” dello chignon, elegante di certo, ma anche un po’ formale. L’estate 2016 si annuncia invece all’insegna della libertà e propone alcune versioni rivedute e corrette del bun, tutte decisamente più pratiche e disinvolte. Si inizia con il double bun, due piccoli chignon raccolti sulla sommità della testa, leggermente spettinati a dare un’aria divertente e sbarazzina al look.

Mezzo è meglio

Ma la vera tendenza dell’estate è l’half bun, letteralmente il mezzo raccolto. Da Jennifer Lopez a Vanessa Hudgnes non c’è star che non abbia sfoggiato questo look diventato un vero e proprio fenomeno virale con centinaia di foto postate sui social con l’abbreviazione di “hun”. L’half bun si può semplicemente definire un raccolto a metà perché invece di raccogliere tutti i capelli nello chignon se ne prende solo una parte a creare un piccolo raccolto lasciando che il resto ricada morbido sulle spalle.

A tempo di record

Pratico e disinvolto, l’half bun ha il pregio di poter essere realizzato a tempo di record anche da chi non ha mano esperta e manovra con difficoltà spazzole e pettini. Basta infatti spazzolare bene i capelli perché siano ben disciplinati e procedere all’acconciatura separando la parte superiore dei capelli da quella inferiore. La ciocca di capelli più in alto va prima legata con un elastico e poi avvolta su se stessa assicurandola con qualche forcina. Per dare più pienezza al raccolto si possono cotonare con un pettine a denti stretti i capelli alla base dell’elastico prima di raccoglierli.

Trecce e raccolto: è il braid bun

Ci vuole un po’ di tempo in più e una mano esperta per realizzare un’ulteriore versione del bun: il braid bun. Si tratta di un’acconciatura che riunisce due delle tendenze più forti del momento in tema di capelli, la treccia e il raccolto: i capelli si acconciano in una oppure più trecce che vengono poi arrotolate su se stesse a creare un’elegante e raffinata crocchia.