31/03/2022

Capelli: primavera a ritmo di frisé

Alberta Mascherpa Pubblicato il 31/03/2022 Aggiornato il 01/04/2022

Sarà perché è leggero, sarà perché è fresco, sta di fatto che l’effetto zig-zag ritorna in tutta la sua vaporosa presenza

frisèé

Sorelle a zig-zag, le Hadid sfoggiano per la campagna P/E di Versace un look tutto onde strette. Nera una, bionda l’altra, indossano entrambe quel frisé che si propone come una delle acconciature di tendenza per la bella stagione in arrivo. La conferma arriva da Nicole Kidman che per un’intervista online sceglie un raccolto frisé, mood romantico su cui l’attrice ha puntato in più di un’occasione, anche quelle ufficiali.

In stile anni ‘80

Correva il 1974 quando Barbra Streisand per la prima volta si mostrava con il frisé che è diventato il suo tratto distintivo. Da allora tra corsi e ricorsi lo zig-zag non ha mai smesso di piacere. «In realtà pensando a look quotidiano gestibili, preferisco sempre parlare di effetto “treccia aperta”, perché quello a zig-zag funziona benissimo sui set fotografici ma è certamente più difficile da portare tutti i giorni senza rischiare un risultato poco ad effetto» commenta Enzo Angileri, celebrity hair stylist.

Uno dei modi più semplici e da sempre consigliato per realizzare l’effetto frisé è proprio quello di fare due trecce la sera, prima di andare a dormire, aprendole poi al mattino.

«Il risultato garantito è un effetto ondulato senza quegli angoli che, a meno che non siano ben lavorati, non sempre riescono a donare ai capelli il look che si desidera. Con le trecce, invece, basta semplicemente aprire i capelli e scuotere la testa se si vuole un effetto con più texture; passarci le dita per un effetto un po’ più voluminoso fino a spazzolarli per un effetto nuvola».

 A chi sì

«L’effetto frisé funziona sicuramente su personalità dinamiche e disinvolte» commenta Angileri. «Per le giovani e giovanissime è un look divertente e d’effetto che, se scelto facendo attenzione alla forma del viso, può essere un vero successo. Lo consiglio ai visi piuttosto arrotondati o ai classici ovali: può infatti dare un feeling un po’ bohémien, un po’ hippy e magari ancora più d’impatto se il colore è un biondo, uno strawberry blond oppure un castano chiaro di base e con tanti highlights». E le lunghezze? «Possono variare senza disturbare troppo l’effetto finale, anche se è un tipo di look sicuramente più attuale quando è più corto, lasciando un po’ di spazio tra i capelli e le spalle».

E a chi no

«Eviterei la scelta del frisé per i colori scuri e per i visi un po’ squadrati o allungati: si creerebbero troppi angoli» commenta l’esperto. «E attenzione poi se si preferisce o si vuole ottenere un aspetto più classico: in questo caso meglio puntare su capelli morbidamente ondulati, lucidi e sani che non su un look frisé». La corretta manutenzione a casa? «Se l zig-zag è ottenuto con una permanente, altro grande ritorno nei saloni, consiglio sempre di esagerare con l’applicazione di maschere dopo lo shampoo che aiutino a ristabilire la struttura del capello e mantenerlo morbido e lucente» commenta Angileri.