Capelli: cinque brutte abitudini da abbandonare

Redazione Pubblicato il 19/10/2016 Aggiornato il 19/10/2016

È arrivato il momento di abbandonare quei gesti sbagliati che possono rendere i capelli opachi e spenti

cattive abitudini

Opachi, spenti, a volte sfibrati e poveri di vitalità. Se i capelli sono così meglio farsi un esame di coscienza: ci sono infatti dei gesti che si ripetono quasi senza accorgersene e che possono essere responsabili della cattiva condizione in cui versa la chioma.

1) Non spazzolarli prima di lavarli

Il discorso vale per tutti i capelli e a maggior ragione per quelli lunghi: pettinarli da bagnati per eliminare i nodi significa rischiare di rovinarli perché intrisi di acqua sono ancora più deboli e facili a spezzarsi. Meglio quindi dedicare un attimo a spazzolarli e pettinarli se serve prima di passarli sotto il getto dell’acqua.

2) Fare un risciacquo affrettato

Succede spesso che andando di corsa si finisca per sciacquare i capelli molto di corsa lasciandoli solo pochi secondi sotto l’acqua. Ma i residui di shampoo, balsamo e maschera che restano sulla cute la soffocano togliendo forza al bulbo e quelli che rimangono sulle lunghezze le appesantiscono e le rendono opache.

3) Usare acqua troppo calda

Il calore eccessivo non solo toglie acqua alla fibra in profondità e la rende più secca e fragile ma agisce anche in superficie sollevando le squamette: la luce non si riflette e la capigliatura assume un aspetto spento e opaco. Meglio quindi usare acqua tiepida e fare un ultimo risciacquo freddo che aiuta a rinsaldare le squame dando lucentezza alla chioma. Con un cucchiaio di aceto di mele nell’ultimo risciacquo la brillantezza è ancora più decisa.

4) Tenere il phon troppo vicino

E’ un rischio per i capelli che, nel punto dove arriva il calore in maniera diretta, possono stressarsi alla radice e indebolirsi fino a cadere. Il calore diretto poi stimola le ghiandole sebacee a produrre sebo e questo può provocare irritazione e appesantire i capelli. Quindici centimetri sono la giusta distanza a cui tenere il phon che va anche spostato di continuo per evitare che il calore si concentri troppo.

5) Passare la piastra sui capelli bagnati

Già usare troppo spesso la piastra è un pericolo per l’equilibrio e la forza dei capelli. Utilizzarla poi a capello bagnato è ancora più dannoso: l’acqua che evapora porta via anche quella interna al capello che si disidrata perdendo elasticità e morbidezza. La piastra va quindi passata solo quando i capelli sono asciutti, facendola velocemente scorrere, ma sola una volta per ciocca in modo da evitare che la fibra si stressi eccessivamente.