17/10/2019

Capelli. Scegli bene dove fare la riga

Alberta Mascherpa Pubblicato il 17/10/2019 Aggiornato il 17/10/2019

È ancora grande protagonista del look. Dove tracciare la scriminatura dipende però, non solo dalla lunghezza dei capelli, anche dalla forma del viso

Tibi

Il primo punto fermo è che continua a caratterizzare le acconciature anche per l’autunno 2019. Quella più di tendenza? Sicuramente la riga al centro, avvistata su moltissime star da Alessandra Mastronardi a Kristen Steward, da Melissa Satta a Lucy Boynton.

Una scelta vincente, peraltro, facile da portare, sia con i capelli sciolti che raccolti, adatta a ogni look e a qualunque occasione.

Perché valorizzi appieno il viso però merita comunque di essere realizzata con qualche piccola accortezza.

In centro

Sinonimo di equilibrio e armonica proporzione, la scriminatura centrale valorizza un volto dai lineamenti regolari ma rischia di marcare ancora di più eventuali asimmetrie.

Meglio in questi casi trovare soluzioni alternative perché se le tendenze suggeriscono, è solo tenendo conto dei fattori personali, dalla fisionomia al tipo di capello, che si arriva a un look naturale e armonioso.

Da ricordare poi che la riga centrale, oltre ad esaltare la simmetria del volto e a sottolineare gli zigomi, ha un effetto slim che dà slancio ai volti tondi e squadrati.

Tutta da un lato

E la riga laterale? Aggiunge volume ai capelli fini, riproporziona le fronti alte, accorcia per effetto ottico i visi allungati.

Ma anche la natura del capello comunque conta. La scriminatura laterale si addice a capelli lisci e piuttosto grossi, al massimo ondulati mentre nel caso dei ricci meglio lasciare che seguano il loro naturale andamento

In base alla lunghezza

Nel caso di bob e carré, la riga è centrale, precisa, da indossare con volumi minimi nella parte alta della testa e lunghezze al naturale mentre sui tagli lunghi o scalati l’alternativa è una riga bassa e laterale, impreziosita con mollette, fermagli e gioielli per capelli tornati ad essere nuovamente protagonisti del look.

Senza dimenticare l’interpretazione più originale della riga, quella obliqua che parte dalla fine del sopracciglio e arriva al centro della testa creando un ciuffo importante che come un accessorio veste e impreziosisce il volto.

L'esperto consiglia

A risolvere l’eterno dilemma tra riga centrale o laterale ci pensa in genere la naturale apertura dei capelli. La prova è semplicissima: da umide, si pettinano le lunghezze indietro lasciandole libere di cadere per verificare se si aprono al centro oppure scelgono di andare a destra o a sinistra.