22/06/2020

Vacanze ai tempi del coronavirus: come ripensarle

Veronica Colella Pubblicato il 22/06/2020 Aggiornato il 22/06/2020

Tira fuori la valigia: la voglia di vacanza tornerà immediatamente anche se quest'anno bisogna fare scelte strategiche. Mare in sicurezza, full immersion nella natura, piccoli borghi: scegli la meta più adatta. Senza dimenticare il bonus

vacanze coronavirus

Pianificare le vacanze quest’anno è una sfida. Bisogna imparare a giostrarsi tra restrizioni, budget ridotto, timori per il contagio e moti di sincera antipatia per la nuova trafila di regole, capace di intimidire anche i più temerari. Eppure, basta tirare fuori la valigia dall’armadio per superare lo sconforto e recuperare un pizzico di entusiasmo per un’estate diversa dalle altre ma ancora in grado di stupire.

Basta tutelarsi e imparare a prendersi cura degli spazi comuni, trovando una giusta via di mezzo tra relax e responsabilità.

Per fortuna c’è il bonus

Per darci una spintarella fuori casa, arriva il bonus vacanze previsto dal decreto Rilancio. Ne hanno diritto le famiglie (anche mononucleari) con un Isee sotto i 40mila euro e servirà a coprire almeno una piccola parte delle spese sostenute per la prenotazione delle strutture. A differenza del voucher concerti, questa volta gli intermediari sono esclusi: la cifra – che varia a seconda della composizione del nucleo familiare da un minimo di 150 euro a un massimo di 500 – non può essere spesa su Booking o Airbnb, ma solo per pagare i servizi offerti direttamente da alberghi, agriturismi e b&b in Italia. La richiesta può essere inoltrata una volta sola dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, attraverso la app gratuita IO della Pubblica amministrazione. Così facendo si otterrà un QR code da mostrare in reception per avere diritto allo sconto.

Le scelte a disposizione

Una volta calcolato il budget, non resta che scegliere la destinazione. Non è che non si possa fare proprio niente, come suggerisce il nostro lato più melodrammatico. Anzi, è la buona occasione per scoprire mete a cui non abbiamo mai pensato proprio perché sono a portata di mano.

  1. Sì, si può andare al mare. Le regole da osservare sono tante, ma almeno possiamo fare a meno dei box in plexiglas e goderci il sole senza sentirci troppo stretti. Anzi, la distanza prevista tra i vicini di asciugamano o di ombrellone (almeno 10 metri quadri) è un privilegio che non ricapiterà mai più. Attenti però a riservare il posto: alcune regioni hanno regolamentato l’accesso alle spiagge su turni da prenotare tramite app.
  2. Immergiti nella natura. Non solo parchi naturali e giardini botanici, ma anche itinerari a piedi e in bicicletta per raggiungere campi di lavanda in fiore, coste bianchissime o piccoli fiordi che sembrano usciti da un libro di fiabe. Agenzie e associazioni che offrono viaggi a piedi su misura o in piccoli gruppi potrebbero essere la soluzione giusta per chi cerca i grandi silenzi della natura, il tutto all’insegna del turismo responsabile e sostenibile.
  3. Borghi medievali da scoprire. Se durante il lockdown vi siete persi il contest #consigliounborgo, siete ancora in tempo per cercare su Instagram le fotografie con gli scorci più belli dei borghi che arricchiscono il nostro patrimonio storico e culturale, da Nord a Sud. Potreste scoprirne qualcuno a pochi km da casa, colpevolmente ignorato fino a questo momento.
  4. Fatti prendere dalla gola. Se è vero che stiamo ancora smaltendo la zavorra della quarantena, una settimana di pura e decadente autoindulgenza non ci ucciderà. Cantine, degustazioni all’aperto, laboratori e sagre sono le tappe del turismo enogastronomico che ogni anno portano nel nostro Paese migliaia di turisti, da non disdegnare.
  5. Voglia di volare? I viaggi all’estero non sono del tutto esclusi. In questi giorni stanno riaprendo ai turisti italiani molti aeroporti europei, alcuni senza obbligo di quarantena. Mete di vacanza come Portogallo, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi e Repubblica Ceca potrebbero essere un’opzione, purché i dati epidemiologici rimangano stabili. Per avere informazioni aggiornate e affidabili è consigliabile consultare le schede di ogni Paese sul sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri.