Una tisana contro la cellulite

Redazione Pubblicato il 31/10/2015 Aggiornato il 12/11/2015

Centella asiatica, cardo mariano e biancospino: un sapiente cocktail di erbe per drenare e ridurre cuscinetti e pelle a buccia d'arancia

Tisana per combattere la cellulite

In inverno è piacevole coccolarsi con una tazza di tisana calda. Se si scelgono le erbe giuste poi si può anche dare una mano alla circolazione rallentata dal freddo e contrastare con efficacia la cellulite. Ecco il cocktail anti-cuscinetti consigliato dalla dottoressa Mariangela Rucco, specialista in nutrizione dermatologica presso lo Studio Rinaldi a Milano.

Centella Asiatica: le sue foglie contengono acidi triterpenici come l’acido asiatico e l’acido madecassico, flavonoidi, fitosteroli e tannini ma anche sali minerali e soprattutto saponine che ne fanno uno dei rimedi più efficaci per contrastare la cellulite. La centella asiatica aiuta infine a preservare l’elasticità dei capillari e mantenere attiva la circolazione.

Cardo Mariano: è ricchissimo di flavonoidi, tannini, mucillagini che regolano con dolcezza la produzione di ormoni femminili e in più agiscono con un’azione depurativa mantenendo pulito l’organismo da scorie e tossine che peggiorano la cellulite. Il cardo mariano è utile inoltre per contrastare l’invecchiamento ed evitare che la pelle perda compattezza.

Biancospino: con la sua ricchezza in flavonoidi, acido ursolico, ammine, steroli e tannini è un valido sostegno per la circolazione. Inoltre grazie ai suoi componenti impedisce ai liquidi di depositarsi prevenendo così i gonfiori tipici della cellulite allo stadio edematoso.

Le erbe, mescolate in eguali proporzioni, si possono utilizzare lasciandole in infusione per cinque minuti in acqua bollente oppure come decotto facendole bollire per un quarto d’ora.

Quante tazze berne? Da una a due al giorno secondo le preferenze, dolcificando con un cucchiaino di miele di tarassaco che ha ottime proprietà depurative e profumando con una generosa spruzzata di succo di limone ricco di vitamina C che aiuta a proteggere il microcircolo.