16/07/2020

Qi gong, prova la digitopressione antistress

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 16/07/2020 Aggiornato il 16/07/2020

L’antica disciplina cinese insegna a stimolare alcuni punti situati sul palmo e sulle dita delle mani, oltre che sui polsi, per ritrovare calma e tranquillità

closeup of a woman pressing the middle of her palm with her thumb to relieve pain due to a tendinitis caused by an excessive use of computer, laptop, phone.

La digitopressione, cioè la stimolazione di particolari punti del corpo con la punta delle dita, è una tecnica terapeutica molto diffusa in tutte le medicine tradizionali orientali. Si fonda sul presupposto che nel corpo scorra un’energia vitale, da cui dipendono benessere e buona salute, e che sia possibile regolarne il flusso toccando precisi punti lungo i canali che la distribuiscono in tutte le parti del corpo.

Questi punti funzionano come interruttori e permettono di armonizzare la circolazione energetica, restituendo alla persona equilibrio psicofisico.

Dominique Ferraro, esperta di qi gong, nel suo volume “Qi gong per la donna” (Xenia) insegna una sequenza di stimolazioni sulle mani, per trovare la calma e placare rabbia, ansietà e nervosismo. Secondo il qi gong, antichissima disciplina finalizzata al benessere e alla salute di chi la pratica, sono digitopressioni utili come pronto soccorso in caso di stress.

Digitopressioni per il relax

Scegliete un luogo silenzioso, raccolto e ben arieggiato, sedetevi comode e rilassatevi, senza lasciarvi distrarre da nulla che provenga dall’esterno Seguendo gli insegnamenti della medicina tradizionale cinese, eseguite con la punta di un dito delle pressioni su una serie di punti che interferiscono con l’ansia e le tensioni emotive: soffermatevi anche per vari minuti su ogni punto, espirando ad ogni pressione. La tecnica non ha controindicazioni e potete interrompere il trattamento quando vi sentite più calme.

  1. I punti chiamati Neiguan e Jianshi si trovano al centro del polso, nella sua parte interna, fra i due tendini flessori (che potete individuare molto facilmente). Sono ubicati a circa 2 cm dalla piega del polso.
  2. Spostatevi verso l’esterno del polso, a circa 1 cm dal punto Neiguan, e troverete il punto Lingdao. Dopo esservi soffermate su questo, procedete verso la mano, in linea retta: troverete Lingdao, a 1 cm dalla piega di flessione del polso, Yinxi, a mezzo centimetro dal precedente, e Shenmen, accanto alla piega di flessione.
  3. Il punto Laogong è posizionato proprio al centro del palmo.
  4. Poi ci sono alcuni punti sulle dita: Zhongchong si trova sulla punta del medio, Shaochong sul mignolo, all’attaccatura dell’unghia (dalla parte del dito anulare), Shaoshang sul pollice, all’attaccatura dell’unghia (dalla parte opposta rispetto al dito indice).

La stimolazione deve essere eseguita su entrambe le mani.