Punture di meduse, cosa fare subito dopo

Redazione Pubblicato il 30/07/2017 Aggiornato il 30/07/2017

Incontri ravvicinati con le creature più affascinanti del mare? Ecco le precauzioni per evitare di rimanere… scottati

meduse

Sono tra gli inconvenienti più comuni della vita da spiaggia: le punture di medusa. Fortunatamente, le meduse presenti lungo le coste italiane non sono in genere pericolose. Possono tuttavia provocare fastidi, come prurito e dolorose striature. Se durante il bagno in mare venite a contatto con una medusa procedete così:

  1. Cercate di allontanarvi dall’animale evitando movimenti scomposti, nuotando fino alla riva.
  2. Evitate la tentazione di passare la mano sulla pelle lesa o peggio di grattarvi per alleviare il prurito, in quanto rischiate di rompere le sferette gelatinose, chiamate nematocisti, presenti sui tentacoli di questi animali, che contengono sostanze altamente urticanti che le meduse usano per difendersi: il contenuto può cospargersi sulla pelle, aumentando l’irritazione.
  3. Gettate sulla parte interessata dell’acqua salata (quella dolce acuisce i sintomi).
  4. Non strofinate l’area con della sabbia o con una pietra.
  5. Passate sulla zona il dorso della lama di un coltello, in modo da togliere le sferette urticanti depositate sulla pelle, muovendola dal basso verso l’alto, con delicatezza.
  6. Sciacquate di nuovo l’area lesa con acqua salata.
  7. Applicate una crema a base di attivi lenitivi e antinfiammatori, come il composto di Alukina, utile per diminuire l’effetto urticante del morso di medusa, oppure un gel al cloruro d’alluminio a una concentrazione del 5%, astringente e antisettico.
  8. Coprite la parte infiammata con una garza sterile e un cerotto resistente all’acqua, perché l’area colpita dalla puntura è sensibile alla luce del sole e tende a scurirsi, provocando delle cicatrici che diventano macchie scure, che poi non vanno più via.
  9. Evitate i rimedi della nonna, come ammoniaca, urina, aceto, alcol: non solo sono inutili, ma possono ulteriormente infiammare la parte colpita.
  10. Se il dolore e il bruciore persistono, prendete un antidolorifico per bocca, come il paracetamolo, che si può prendere anche a stomaco vuoto, o un’Aspirina (dopo i pasti).
  11. Non assumete antistaminici o corticosteroidi senza sentire il parere del medico: questi farmaci si prescrivono solo in caso di reazioni estese o di disturbi generalizzati.
  12. Se notate reazioni significative come disturbi cutanei diffusi, pallore, sudorazione, disorientamento o difficoltà respiratorie andate subito al Pronto Soccorso più vicino: sintomi di questo tipo indicano una reazione allergica che potrebbe evolvere anche in shock anafilattico.