Rimedi anti jet leg per la pelle

Redazione Pubblicato il 14/08/2018 Aggiornato il 14/08/2018

I consigli per idratarsi e rigenerarsi dopo un lungo viaggio valgono per tutto l’anno, ma soprattutto in estate quando ci si sposta con maggior frequenza

jet-lag

Stanchezza, affaticamento e nervosismo sono i segnali più evidenti che il corpo manda quando viene sottoposto allo stress delle brusche variazioni di fuso orario.

Ma anche la pelle si trova a dover fare i conti con gli effetti del jet lag. Come il resto del corpo segue infatti ritmi specifici, quelli circadiani, che hanno il compito di regolare e garantire lo svolgimento corretto di tutte le funzioni cutanee.

Gli orologi interni sono programmati geneticamente ma vengono regolati anche da segnali esterni come l’alternanza luce-buio: quando il ritmo è regolare la pelle di giorno si difende e quando cala la sera ripara i danni subiti e si rigenera. Se si fanno lunghi viaggi questo orologio biologico salta e l’epidermide perde la capacità di difendersi di giorno e non sa quando rigenerarsi perché le mancano le ore del buio. Va incontro così a uno stress ossidativo che accelera il processo di invecchiamento. Cosa fare allora per vincere in bellezza il jet lag?

Potenziare le difese della cute

La barriera della pelle è attiva durante il giorno, ma quando è sottoposta allo stress del jet lag diventa più vulnerabile: oltre a non offrire protezione dalle aggressioni, lascia più facilmente evaporare l’acqua con un maggior rischio di disidratazione. Occorre quindi potenziare al massimo l’idratazione in modo da ripristinare subito la funzione barriera affiancando al consueto idratante una maschera e un siero da usare mattina e sera con una certa generosità. Bene anche per le nuove lozioni idratanti da usare dopo la detersione, prima del siero.

Favorire la rigenerazione

La crema da notte è più che mai preziosa per superare il jet lag perché aiuta la pelle, anche se stanca e stressata, a lavorare al meglio durante il riposo compensando carenze e favorendo il rinnovamento cellulare.

Molta attenzione al sole

Se dopo il viaggio si prevede di stare al sole occorre offrire massima protezione alla pelle. È durante la notte, infatti, che la cute si rinnova e si fortifica in vista delle aggressioni del giorno. Se per via di un lungo viaggio non si è riposato, bisogna tener conto che l’epidermide è più indifesa e ha quindi necessità di SPF alti per non correre rischi.