07/01/2019

Pelle & menopausa: così mantieni giovinezza e idratazione

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 07/01/2019 Aggiornato il 15/01/2019

Pelle atona e spenta in menopausa? Tutta colpa della carenza di estrogeni (gli ormoni femminili). Cosmetici e dieta equilibrata gli alleati ideali

pelle & menopausa

È un processo relativamente recente, che ha iniziato a “far discutere” quando la vita media del gentil sesso è aumentata fino a sfiorare gli 85/86 anni. Come spiega la professoressa Pucci Romano, dermatologo e presidente di Skineco (Associazione internazionale di dermatologia ecologica), se le donne entrano in menopausa in media a partire dai 50-55 anni di età, possiamo calcolare che le esponenti dell’universo femminile trascorrono più di un terzo della vita senza i loro ormoni, gli estrogeni, una situazione che le penalizza sotto diversi aspetti, bellezza compresa.

Gli estrogeni nutrono i fibroblasti, le cellule che si trovano nel derma e producono acido ialuronico, collagene, fibre elastiche che fanno da impalcatura alla nostra pelle. Senza l’incentivo di questi ormoni, si va incontro a una degenerazione epidermica.

S.O.S. idratazione

Oltre a una beauty routine che preveda l’uso di creme e sieri a base di antiossidanti, per contrastare l’azione dei radicali liberi, l’idratazione è il gesto fondamentale per dissetare i tessuti e cercare di apportare loro morbidezza e tonicità. Gli ingredienti giusti? Sono i grassi. Non a caso, lo strato più profondo della pelle è costituito da ceramidi, ovvero lipidi. Per questo motivo, nelle formulazioni non possono mancare queste sostanze, manipolate chimicamente in modo bio-dermocompatibile, per esempio oli, burri e cere vegetali (oliva, cocco, argan, jojoba, soia), ma anche acidi grassi essenziali come omega 3, 6 e 9. Obiettivo: assistere la pelle e mantenerla elastica, contrastando la perdita di acqua dai tessuti.

Più forza ai capelli

Anche le nostre chiome invecchiano, perché con il passare del tempo diminuisce la capacità di ricrescita di tutto il patrimonio pilifero. Accanto a prodotti ristrutturanti e rinvigorenti, un aiuto può derivare dagli integratori alimentari a base di sali minerali, come silicio, rame, zinco, cromo, e vitamine del gruppo B.

Attenzioni a tavola

In menopausa si corre il rischio di avere una resistenza insulinica più alta con conseguente aumento di peso. Il consiglio è di diminuire la porzione degli alimenti un po’ più calorici, come carboidrati e cibi cucinati con farine tipo 00 raffinate, a favore di frutta, verdura e pietanze proteiche, compresa la carne rossa – da consumare una o due volte la settimana – che contiene lisina, un amminoacido in grado di fare assorbire il ferro dall’organismo.