Mal di denti: come alleviare il dolore in 8 mosse

Redazione Pubblicato il 04/05/2017 Aggiornato il 04/05/2017

In attesa di andare dal dentista per scoprire le cause e trovare i rimedi su misura, si può provarea a tenere il mal di denti sotto controllo con alcuni accorgimenti

maldidenti

Le cause possono essere tante e solo un dentista può stabilirle: una semplice carie, un’infezione gengivale o della polpa dentale, un ascesso (una raccolta di pus sotto il dente).  Può essere anche di natura nevralgica, ovvero seguire il percorso di un nervo, solitamente un ramo del nervo trigemino.

Il mal di denti è uno dei più dolori invalidanti: costringe a saltare scuola, lavoro, palestra in attesa della visita, che può anche non essere immediata.

Il dolore si avverte in ogni circostanza: quando si mangia, si beve, addirittura a volte quando si sorride o si fa un movimento della testa. Forte la sensazione dolorosa quando si respira: l’aria fredda colpisce il dente, accentuando il fastidio. Ecco come tenere sotto controllo i sintomi, in attesa della chiamata dello specialista.

8 accorgimenti che funzionano (almeno un po’)

  1. Tenete il più possibile la bocca chiusa, per evitare che l’aria entri in contatto con il dente sensibilizzato e dolorante.
  2. Aprite la bocca, se vi accorgete che il dolore è causato da un allineamento imperfetto tra le arcate dentali: limitare il contatto tra i denti superiori e quelli inferiori eviterebbe un continuo trauma.
  3. Usate delicatamente il filo interdentale: il dolore può essere banalmente provocato da una rimanenza di cibo tra i denti. Poi risciacquate con acqua tiepida.
  4. Fate sciacqui con acqua salata. Prima di coricarvi, può essere di sollievo praticare un risciacquo con un bicchiere d’acqua e un cucchiaino di sale, facendola “girare” tra i denti: può agire come disinfettante naturale.
  5. Bevete un sorso di whisky: trattenuto sul dente dolorante, facilita l’assorbimento di una parte dell’alcol sulla gengiva, anestetizzandola.
  6. Poggiate del ghiaccio sulla guancia, in corrispondenza dell’area interessata, per 15 minuti, 3-4 volte al giorno: aiuta a far defluire il sangue dalla zona infiammata.
  7. Evitate le pressioni. Potreste essere tentati di farlo (con la lingua, un dito o un cibo morbido), magari con l’impressione di alleviare i fastidi: invece è controproducente.
  8. Prendete un farmaco analgesico. Se queste accortezze non sono sufficienti, assumete un antidolorifico a base di paracetamolo o un Fans (farmaco antinfiammatorio non steroideo), come acido acetilsalicilico o ibuprofene. Il paracetamolo si può prendere a stomaco vuoto, in qualunque momento della giornata, e l’effetto dura circa 4-6 ore. Gli antinfiammatori invece si assumono dopo i pasti, al dosaggio più basso che consente di alleviare i disturbi.