28/05/2019

Colesterolo: cosa rischia lei?

Roberta Camisasca Pubblicato il 28/05/2019 Aggiornato il 28/05/2019

Anche lei può avere il colesterolo alto. Anzi con la menopausa l’ipercolesterolemia femminile è frequente. Così il cuore è a rischio

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Otto infarti su 10 si potrebbero evitare eliminando tutti i fattori di rischio, tra cui una dieta troppo ricca di grassi. A dirlo gli specialisti delle malattie del cuore, che denunciano un aumento delle morti per malattie cardiovascolari, con vittime le donne in più della metà dei casi. Dito puntato soprattutto contro l’eccesso di colesterolo, un tempo considerato un male esclusivamente maschile ma che in realtà è un pericolo anche per le donne.

Quello del colesterolo alto non è un problema solo maschile. Anche le donne devono tenerlo sotto controllo per proteggere la salute del cuore

Il rischio cresce con gli anni

In età fertile la donna può contare su un ombrello protettivo costituito dal suo patrimonio ormonale, che le garantisce valori apprezzabili di colesterolo “buono”, l’HDL, che protegge dal rischio cardiovascolare, e livelli bassi di quello LDL, il nemico numero uno delle coronarie. Con la menopausa si assiste però a un ribaltamento, con una riduzione del primo e un aumento del colesterolo “cattivo”. Anche l’aumento di peso scombussola i valori, perché cambia la distribuzione del grasso: aumenta quello “centrale”, intorno alla pancia, che affatica il cuore.

I valori ideali

I valori ideali per la donna sono: colesterolo HDL maggiore di 50 md/dl e LDL sotto 130 mg/dl. Si parla di ipercolesterolemia quando i valori di HDL sono inferiori a 50 md/dl e quelli LDL superiori a 130 mg/dl.

I consigli a tavola

A tavola è bene ridurre l’apporto di cibi che contengono colesterolo (tuorlo d’uovo, frattaglie, salsicce, wurstel, tagli di carne rossa). Anche eliminare il grasso o la pelle dalla carne prima della cottura è una sana abitudine, così come scolare il grasso di cottura prima di impiattare il cibo, sostituire le uova intere con i soli albumi, preferire le marinature alle salse, usare la cottura alla griglia o alla piastra invece delle fritture.
Preferite l’olio extravergine d’oliva (due-tre cucchiai al giorno) al burro. Sì alla carne bianca, alle noci, al pesce, specialmente merluzzo e tonno, ma anche salmone, sgombro e aringhe, ricchi di Omega 3. Il vino? Solo un bicchiere.

Integratori e movimento

Utili (dietro consulto medico) gli integratori naturali a base di monacolina k del riso rosso fermentato ed estratto di Morus alba (gelso bianco cinese). L’American Heart Association raccomanda infine 40 minuti di attività fisica di intensità moderata (camminata, corsa, bicicletta, nuoto) per 3-4 giorni alla settimana. Una riduzione di 40 mg/dl di colesterolo LDL si associa a un abbattimento del 20-25% di eventi cardiovascolari, dimostrano gli studi.