10 consigli antifreddo

Il freddo porta con sé numerose insidie: predispone a un maggior rischio di influenza e raffreddore, mette a rischio persone già fragili, come chi soffre di malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolo scheletrico, può provocare bruschi rialzi della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, provoca la comparsa di geloni.

1. Regolate la temperatura degli ambienti in modo che sia conforme agli standard consigliati per le temperature invernali (intorno ai 18-22°C).
2. Fate attenzione all’umidità: l’aria troppo secca può irritare le vie aeree, soprattutto se soffrite di asma o malattie respiratorie. Utilizzate un umidificatore o una vaschetta di acqua sul termosifone.
3. Areate bene gli ambienti, aprendo per pochi minuti al giorno le finestre, meglio se al mattino presto: l’umidità eccessiva può provocare condense e formazione di muffe.
4. Se utilizzate sistemi di riscaldamento a combustione (caminetti, caldaie o stufe a gas) fate attenzione sia alla corretta ventilazione degli ambienti che allo stato di manutenzione degli impianti, per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, che può avere conseguenze mortali.
5. Se usate stufe elettriche o altre fonti di calore fate attenzione al loro corretto utilizzo per evitare il rischio di folgorazioni o scottature.
6. Attenti agli sbalzi di temperatura quando passate da un ambiente più caldo a uno più freddo e viceversa: vestitevi a strati ed evitate il contatto ravvicinato con fonti di calore, come stufe e caminetti (anche per una questione di sicurezza).
7. Quando uscite indossate sempre sciarpa, guanti, cappello e soprabito adeguato alla stagione.
8. Riscaldatevi con tè e tisane calde ed evitate gli alcolici, perché non aiutano a difendersi dal freddo, al contrario favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.
9. Se partite per un viaggio in auto non dimenticate di portare coperte e bevande calde e di dotare l’autovettura di catene o pneumatici da neve.
10. Chiedete al medico se è opportuno praticare la vaccinazione antinfluenzale (è raccomandata per esempio ai soggetti affetti da malattie croniche e alle donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza).