15/05/2016

Passiflora per chi è a dieta: depura e calma la fame nervosa

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 15/05/2016 Aggiornato il 15/05/2016

La passiflora è una pianta sedativa molto efficace, utile a chi èdeve dimagrire perché placa la fame nervosa. Si usa come tintura madre e anche come spezia

passiflora

La passiflora è una pianta sedativa particolarmente efficace nel contrastare la fame nervosa, consigliata anche alle persone con problemi di dipendenza dal cibo. La sua caratteristica è placare l’ansia, senza togliere energia vitale.Tutto questo grazie alla particolare combinazione di alcaloidi e flavonoidi, contenuti nei fiori e nelle foglie.

In più contiene anche lvitexina un flavonoide in grado di stimolare il metabolismo e depurativo, che aiuta a eliminare le tossine, funzione molto utile durante la dieta.

E offre anche un altro grande vantaggio: non è per niente tossica. Per questo puà essere usata tranquillamente anche per lunghi periodi.

La tintura madre per la fame nervosa

Per contrastare la fame nervosa il nostro esperto di fitoterapia Saverio Pepeconsiglia la tintura madre (in farmacia ed erboristeria). Se ne prendono 30 gocce in un bicchiere d’acqua, 3 volte al giorno, dopo i pasti, per 3 mesi. Oppure, nel caso di crisi di appetito smodato, 60 gocce in un bicchiere d’acqua, al momento del bisogno, al massimo per 3 volte il giorno.

All’inizio di una dieta

Oltre che per la fame nervosa, questa strategia può essere utile nelle prime due settimane di dieta, quando gli attacchi di fame si fanno sentire maggiormente.

Anche come spezia

La passiflora essiccata che si vende in erboristeria può essere utilizzata anche in cucina, come spezia, per aumentare l’efficacia del proprio regime dietetico. Essiccata conserva le sue proprietà calmanti sull’appetito, perché in questa forma gli alcaloidi sono concentrati.

La ricetta del mix sempre pronto

Per avere sempre a portata di mano un rimedio culinario rilassante mescolano 30 g di passiflora, 10 g di origano, 10 g di basilico, tutti essiccati. Tritare fine con macinacaffè. Con questa miscela si possono condire primi, secondi piatti o contorni.