Shiatsu fai-da-te contro i disturbi intestinali

Redazione Pubblicato il 12/06/2017 Aggiornato il 29/06/2017

Stipsi e colite sono disturbi spesso collegati allo stress. Semplici manovre di auto-shiatsu, eseguite quotidianamente, possono ripristinare l’equilibrio psicofisico

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Bastano alcune semplici manovre di auto-shiatsu, da eseguire tutti i giorni, per riequilibrare le proprie energie psicofisiche e mantenersi in buona salute. È una ricetta alla portata di tutti, che sfrutta le potenzialità benefiche della secolare tecnica terapeutica di origine giapponese e le traduce in gesti di facile esecuzione, interventi fai-da-te con azione curativa o preventiva per tanti piccoli disturbi quotidiani. Fra questi ci sono la stipsi e varie forme di colite, cioè le irregolarità intestinali più diffuse.

Per ripristinare l’armonia nell’organismo è necessario esercitare pressioni su precisi punti del corpo, riequilibrando il flusso dell’energia vitale e attenuando così i fastidi.

L’auto-cura quotidiana

Gianna Zannella, che è terapista della riabilitazione ed esperta di shiatsu (www.shiatsupsicosomatico.it), ci spiega che alcuni semplici gesti, mutuati da questa forma di cura, possono diventare anche esercizi quotidiani di auto-cura: sono pressoché privi di controindicazioni e si rivelano utili a per evitare l’insorgenza dei malesseri, ma anche come “pronto soccorso”, quando stipsi e colite si manifestano. Lo shiatsu è infatti molto benefico per contrastare tutte le irregolarità intestinali, specialmente quelle legate all’ansia, allo stress e alle preoccupazioni, che sono molto comuni.

Doppia azione

La sua azione curativa si concretizza su due fronti: la stimolazione manuale, secondo la medicina orientale, interferisce con i canali in cui scorre l’energia (stimolandone il flusso e migliorando la funzionalità degli organi interni), ma si traduce anche in un automassaggio, utile per facilitare e per riequilibrare la peristalsi.
Trovate uno spazio silenzioso e tranquillo, rilassatevi e seguite i consigli della nostra esperta. Sono sufficienti poche manovre mirate, che richiedono poco tempo.

  1. In posizione inginocchiata, eseguite con il palmo della mano delle pressioni con andamento circolare sull’addome, al di sotto dell’ombelico. 20 ripetizioni.
  2. In piedi, eseguite con il palmo della mano delle pressioni della durata di 10-15 secondi su un punto dell’addome, situato circa 4 cm al di sotto dell’ombelico. Le pressioni devono essere profonde, con un’intensità progressiva. 3-4 ripetizioni.