Cellulite e gonfiori? Per combatterli c’è anche l’auto-shiatsu

Redazione Pubblicato il 11/05/2017 Aggiornato il 11/05/2017

Per combattere ritenzione e cuscinetti sono utili alcuni esercizi che stimolano precisi punti del corpo: proprio come accadrebbe con le pressioni di una seduta di shiatsu

NIKE

Quando pensate allo shiatsu, lo associate di solito a sedute in cui un operatore esegue manovre e pressioni su precisi punti del vostro corpo. La secolare tecnica terapeutica giapponese prevede di sottoporsi a trattamenti effettuati dalle mani di un esperto: tuttavia esistono molti esercizi di auto-cura, pressoché privi di controindicazioni, che possono essere ripetuti a casa propria, per combattere disturbi assai comuni. Per esempio, lo shiatsu è efficacissimo contro i rallentamenti circolatori e i ristagni linfatici, e alcune manovre anti-ritenzione si possono effettuare anche in versione fai-da-te.

Esercitare pressioni mirate su precisi punti del corpo riequilibra il flusso dell’energia vitale, che scorre in una fitta rete di canali e da cui dipende il buon funzionamento di tutti gli organi.

Non solo digitopressioni e manualità

L’energia vitale viene stimolata grazie a manualità e digitopressioni, ma anche attraverso veri e propri esercizi ginnici, che interessano e stimolano in modo mirato canali e punti energetici. Gianna Zannella, terapista della riabilitazione ed esperta di shiatsu (www.shiatsupsicosomatico.it), ce ne propone 2  in grado di ripristinare la corretta circolazione energetica nei meridiani del Rene e della Vescica, che per la medicina orientale regolano la presenza di tutti i liquidi corporei, controllano il buon funzionamento dell’apparato urinario e garantiscono l’espulsione delle sostanze di scarto. Gli esercizi sono quindi indicati per un’azione purificante globale, per depurarsi da scorie e tossine, ma anche in presenza di ritenzione idrica: ad esempio quando le gambe si fanno pesanti e gonfie, oppure si creano condizioni favorevoli alla comparsa della cellulite. Sono utili anche in caso di cistiti e fastidi urogenitali.

Come si eseguono

  1. Supine, mani incrociate dietro alla nuca. Chiudete i gomiti. Espirando, sollevate la testa, portate il mento contro il petto e contraete leggermente l’addome. Lasciate le scapole a contatto con il suolo. 5-10 ripetizioni.
  2. Sedute a terra, gambe unite e piegate, piedi al suolo, cosce vicine al petto. Avvicinate la fronte alle ginocchia e abbracciate le gambe dietro alle cosce. Espirando, estendete gradualmente le gambe, facendo piccoli passi con i talloni, e flettete il busto sulle cosce, fino a toccare i piedi con le mani. 5-10 ripetizioni.