Massaggio sonoro: una “doccia musicale” di benessere

Redazione Pubblicato il 26/07/2018 Aggiornato il 26/07/2018

Regala armonia e serenità, contrasta lo stress, ma fa anche vibrare le cellule di tutti i tessuti, riequilibrandone l’energia e dando sollievo in caso di disagi fisici ed emotivi

sonoro

Rilassa, riequilibra, stimola, allontana lo stress, dà la carica: la musica, con le sue molteplici potenzialità, è la protagonista principale del massaggio sonoro, un trattamento di benessere multisensoriale sfrutta le proprietà terapeutiche delle melodie percepite dall’orecchio, ma soprattutto quelle delle onde sonore che si propagano attraverso il corpo, e aiuta a ritrovare armonia ed equilibrio psicofisico.

La musica, più energetica o più rilassante, aiuta a rientrare in contatto con se stessi: chi ha bisogno di ricarica ritrova la voglia di vivere, chi è teso e agitato si sente più tranquillo

Un sottofondo riequilibrante

Lasciarsi cullare da melodie scelte opportunamente per riequilibrare lo stato d’animo è già di per sé rasserenante, come spiega la dottoressa Maria Grazia Decima, musicoterapeuta e naturopata. In più, il massaggio sonoro agisce come una “doccia musicale” completa, in cui tutto il corpo (e non solo le orecchie) viene investito dalla musica. Le onde attraverso cui si propagano i suoni, infatti, fanno vibrare rapidamente le cellule di ogni zona corporea, possono entrare in risonanza con l’energia emanata dagli organi e, all’occorrenza, riequilibrarla.

Prima del trattamento si beve una tisana, perché la presenza di una maggior quantità di liquidi nell’organismo rende più efficace la stimolazione sonora, e viene eseguita un’anamnesi. Poi ci si sdraia per 50 minuti su un particolare lettino, al di sotto del quale sono inserite, secondo una precisa logica, le casse di diffusione della musica. Il musicoterapeuta che studia il tipo di trattamento da eseguire può attivare una o più casse, abbinandole in modi diversi, a seconda della zona del corpo che vuole maggiormente irradiare con i suoni. Gli altoparlanti, infatti, si trovano in corrispondenza dei 7 chakra, i vortici energetici della tradizione indiana (coccige, zona sottostante l’ombelico, stomaco, cuore, gola, fronte, testa): l’energia sonora è in grado di interagire con quella dei chakra e di riequilibrare eventuali scompensi, provocati da disagi emotivi e fisici. Poiché ogni chakra entra in risonanza con una nota particolare, le musiche da utilizzare e il (o i) chakra da irradiare con maggiore insistenza vengono scelti in base alle esigenze individuali. Ad esempio, se la persona è debilitata, poco reattiva e priva di forze, si lavora sul primo chakra (quello del coccige), che regola l’energia vitale, con brani in tonalità di “do”, perché questa nota trasmette certezza e determinazione.

Anche la pelle migliora

Il trattamento induce una condizione di piacevole relax, fa riaffiorare emozioni e sensazioni del proprio vissuto e la stimolazione diretta dei chakra ottimizza il flusso energetico all’interno dell’organismo, secondo gli insegnamenti della medicina orientale. Un corretto flusso di energia è il presupposto della buona salute e del corretto funzionamento di tutti gli organi, ma regala anche benefici estetici, ad esempio migliora la circolazione sanguigna e linfatica, rende la pelle più tonica e colorita e rappresenta un ottimo lavoro propedeutico a successivi trattamenti di bellezza.