05/01/2021

Massaggi (e automassaggi) per rafforzare le difese

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 05/01/2021 Aggiornato il 05/01/2021

Mettono in circolo sostanze che riducono ansia e stress e sostengono il nostro sistema immunitario

Young attractive girl receving a shoulder massage.

È un gesto naturale. Forse nemmeno ci accorgiamo di metterlo in atto, ma quando proviamo dolore in qualsiasi parte del corpo, il primo istinto è quello di toccarlo con le mani e di massaggiarlo. E non è un caso.

Diversi studi hanno dimostrato come un buon massaggio – anche in modalità “auto” – sarebbe in grado di ridurre i livelli degli ormoni dello stress e di stimolare invece l’attività dei linfociti, cellule del sangue che producono anticorpi e sostanze antinfiammatorie.

Il risultato è un potenziamento del nostro sistema immunitario.

In totale relax

«Non dobbiamo dimenticare che il massaggio, che deve essere eseguito in totale relax, come tutte le cose che generano piacere è un valido aiuto per il rilascio di quattro tipologie di endorfine, ormoni prodotti dal cervello che ci aiutano a sentirci meglio a livello psico-fisico. E se stiamo bene, le nostre naturali difese sono molto più forti», dice Nadia Galli del centro Benessere Nadia Galli a Como.

5 buoni motivi

I massaggi possono darci una mano anche per numerose altre ragioni.

  • Sono un ottimo stimolo per la circolazione linfatica e venosa, per drenare i liquidi in eccesso, alleggerire le gambe e contrastare la cellulite.
  • L’azione dello sfregamento svolge una piacevole e delicata esfoliazione che dona alla pelle luminosità e morbidezza.
  • Funzionano come uno stretching sulla muscolatura consentendone l’allungamento.
  • Ne traggono vantaggi anche stomaco e intestino e di conseguenza una corretta digestione, grazie a un maggiore flusso sanguigno all’interno dei tessuti.
  • Meno ansia, stress e rolassamento migliorano la respirazione.