Mal di viaggio: affrontalo così

Redazione Pubblicato il 24/07/2016 Aggiornato il 24/07/2016

Nausea, mal di testa, senso di debolezza che compaiono durante i viaggi in auto, nave o aereo possono essere prevenuti con semplici accorgimenti

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Secondo un’indagine, dei circa 36 milioni di italiani diretti al mare, saranno più di 22 milioni (62%) coloro che raggiungeranno la meta in auto. Altri sceglieranno l’aereo o la nave.

Mezzi diversi, un unico fastidio: la cinetosi, disturbo neurologico che compare in seguito agli spostamenti ritmici o irregolari del corpo durante un moto.

Il meccanismo è semplice: normalmente la posizione che il corpo occupa in un determinato spazio è regolata dal labirinto, un organo situato nell’orecchio. A bordo di una vettura, questo organo è stimolato dal movimento del veicolo, ma queste stimolazioni non sono coordinate con le informazioni fornite dalla vista, che non segue la strada, mentre gli occhi non risentono di questa situazione perché il mezzo si muove con il passeggero. Il risultato? Uno squilibrio delle sensazioni che giungono al cervello, che risponde liberando adrenalina e vasopressina. I sintomi: nausea, vomito, pallore, giramenti di testa.

Per prevenire: fate uno spuntino leggero

Per prevenire la cinetosi è consigliabile uno spuntino leggero prima di partire, a base di cibi secchi, come crackers, biscotti secchi, barrette di muesli. Masticate un pezzo di radice di zenzero: è un antinausea naturale. Evitate le bevande gassate, si può bere del tè caldo zuccherato a piccoli sorsi.

Un aiuto dalla vitamina B1

La vitamina B1 aiuta chi soffre di mal d’aria ad alleviare i disagi legati al senso dell’equilibrio. Potrebbe essere utile consumare prima di partire cibi che lo contengono: carciofi, pesce, farina d’avena, riso integrale, asparagi, cereali.

Nella posizione giusta

Sedetevi nel senso di marcia nella parte più stabile del veicolo (in macchina il lato passeggero anteriore, in navi e aerei posti centrali, vicino alle ali se si tratta di aereo), seguite visivamente la strada (aiuta il cervello ad allineare le informazioni di labirinto e vista), non fumate e assicuratevi un costante ricambio d’aria, tenendo i finestrini aperti o usando l’aria condizionata, evitando però di impostare una temperatura troppo bassa (inferiore ai 23 gradi). Fate soste frequenti se viaggiate in auto, evitate di leggere o guardare lo smartphone: meglio distrarsi guardando il paesaggio.

I farmaci

Alcuni farmaci possono aiutare, come gli antiemetici (antivomito), che agiscono dopo meno di mezz’ora e possono rimanere attivi per 3-6 ore. Queste sostanze (per esempio dimenidrinato), disponibili anche in compresse o chewing-gum, agiscono sui recettori H1 del cervello e limitano la risposta agli stimoli del labirinto (non vanno assunti da chi deve guidare perché inducono sonnolenza).