11/11/2021

Mal di schiena da scrivania? Prova la bioginnastica

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 11/11/2021 Aggiornato il 11/11/2021

La vita lavorativa sedentaria provoca tensioni fisiche ed emotive, ma potete ritrovare rilassamento, equilibrio, armonia e benessere da sole, con poche mosse suggerite dall’esperta

mal di schiena - bioginnastica

Più ci abituiamo ad ascoltarci, più impariamo a sentire i segnali che il corpo ci manda e ad assecondare i suoi bisogni. Essere capaci di percepire la presenza di un disagio fisico, che molto spesso nasconde anche una condizione di squilibrio emotivo, nasce dall’esperienza e anche da un esercizio costante. Lo assicura la massofisioterapista Stefania Tronconi, ideatrice della bioginnastica: una metodologia che coinvolge il corpo e la mente e che, attraverso molteplici tecniche di ginnastica dolce e di rilassamento, insegna a “sentire” il corpo e ad auto-correggersi.

La bioginnastica, una volta apprese le tecniche di lavoro, si impiega agevolmente nel quotidiano, per migliorare la qualità della vita in modo concreto e molto semplice.

Per risolvere i problemi di postura

Uno degli ambiti in cui questa disciplina si rivela più efficace è quello dei fastidi legati alla postura che assumiamo alla scrivania: in ufficio o nello smart working a casa, stressate e affaticate dal lavoro, dovremmo sempre ricordare che il nostro organismo richiede costanti attenzioni per mantenersi in armonia, o per ritrovarla quando essa viene meno. Ecco alcuni consigli dell’esperta.

  1. Attenzione a come state sedute. Se avete una fitball, sicuramente è la seduta ideale, ma tutti i piccoli segreti di benessere davanti a una scrivania si mettono in pratica anche su una “normale” sedia. L’importante è che i glutei siano più alti delle ginocchia, perché questo consente alla schiena di non “insaccarsi” e alla colonna vertebrale di mantenere un corretto allineamento. I piedi sono aderenti al suolo, condizione indispensabile per mantenere (o riportare) un corretto equilibrio percettivo del proprio corpo.
  2. La postura è condizionata anche dal lavoro della muscolatura degli occhi: le sue tensioni si ripercuotono infatti sulla zona mandibolare e su quella cervicale, creando rigidità, blocchi e disarmonie. Di tanto in tanto, quindi, riposate la vista, distogliendola dallo schermo del pc: guardate lontano, chiudete gli occhi ed effettuate 2-3 respirazioni dall’azione riequilibrante e rilassante. Ad ogni espirazione, cercate di percepire il respiro (e il peso delle tensioni) che scorre verso la parte inferiore del corpo e “si disperde”.
  3. Scaricare lo stress visivo e muscolare è importantissimo: svariati studi scientifici confermano che basterebbero 5 respirazioni complete, ripetute 5 volte nella giornata lavorativa, per riequilibrare la postura ma anche, più in generale, per sollecitare correttamente il sistema nervoso. Risultato? Le funzioni cardiorespiratorie vengono regolate, gli stati ansiosi si calmano, si ritrovano centratura, lucidità e benessere.
  4. Una volta ritrovata l’armonia attraverso la respirazione, vi accorgerete che tutti i movimenti diventano più liberi, fluidi e naturali: la testa si inclina nelle varie direzioni senza rigidità dolorose al collo e alle spalle, la schiena si adatta a qualsiasi postura senza bloccarsi, tutto il corpo ritrova agilità e funzionalità. Uno degli obiettivi della bioginnastica è aiutare chi la pratica ad adattarsi a qualsiasi sollecitazione esterna, con la stessa fluidità dell’acqua.