27/07/2023

La respirazione ossigenante antiage

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/07/2023 Aggiornato il 15/09/2023

Con un semplice esercizio, da ripetere più volte al giorno, garantite al vostro organismo la quantità di ossigeno necessaria alla salute e al benessere 

respirazione ossigenante

Sappiamo tutte che la respirazione è indispensabile alla salute e al buon funzionamento dell’organismo, perché gli garantisce uno dei nutrienti fondamentali per qualsiasi attività cellulare: l’ossigeno. Nel suo ultimo libro, “Se respiro posso. La mia storia e le mie tecniche per avere più controllo sul corpo e sulla vita” (ROI edizioni), Mike Maric si sofferma a lungo su questo tema. L’ex campione e recordman di apnea, medico, docente all’Università di Pavia, coach sportivo e allenatore di atleti di primo piano spiega infatti che una riduzione di ossigeno nel sangue e nei tessuti comporta danni progressivi anche seri.

Uno scarso apporto di ossigeno fa sì che l’organismo, a poco a poco, si spenga, proprio come una candela sotto a una campana di vetro.

A cosa serve

Le conseguenze più note della mancanza di ossigeno sono due: la riduzione del metabolismo cellulare, che si traduce anche in effetti di tipo estetico (i tessuti diventano asfittici, perdono tono, non si rinnovano, si “inquinano”, invecchiano più rapidamente) e la mancanza di energie, che spesso si manifesta con senso di stanchezza e di pigrizia. Quello che forse non sapete è che una scarsa ossigenazione rende difficile anche il dimagrimento, perché per bruciare un grammo di grasso occorrono due litri di ossigeno all’interno delle cellule. Ecco perché è importantissimo imparare a respirare in modo ampio, fluido e profondo, per fornire all’organismo i giusti volumi quotidiani di ossigeno.

La gym respiratoria

L’esperto insegna un semplice esercizio che dovrebbe essere ripetuto due o più volte al giorno, per non meno di due minuti, e che diventa una vera e propria gym respiratoria efficacissima.

Posizionatevi in un ambiente calmo, tranquillo e ben areato, poi iniziate a modulare il respiro in 3 tempi: inspirate profondamente, trattenete il respiro qualche secondo, espirate lentamente. Se avvertite un lieve senso di vertigine, non preoccupatevi: è la prova che al cervello è arrivata una maggiore quantità di ossigeno (e che perciò questo avviene anche negli altri tessuti del corpo, con tutti i benefici cellulari che questo comporta).

L’esperto consiglia

Attenzione ad alcune abitudini o condizioni che rendono meno efficiente la respirazione e l’approvvigionamento di ossigeno. Il fumo limita la capacità di trasporto dell’ossigeno alle cellule. Il grasso addominale ostacola i movimenti del diaframma e quindi i polmoni si riempiono con più fatica: per una donna il girovita deve essere inferiore a 88 cm. Lo stress psicologico riduce i volumi di ossigeno che circolano nell’organismo.