I colori del tè

Redazione Pubblicato il 19/01/2016 Aggiornato il 29/01/2016

Gusto, preparazione, benefici ed effetti cambiano in base al colore. Guida alla corretta degustazione del tè

Varietà di the

In Cina i tè sono classificati in base al colore, ed è lì che ha inizio la tradizione di questa bevanda, oltre duemila anni fa. Tutto nasce dalla pianta di Camelia sinesi, sottoposta a diverse lavorazioni per ottenere una vasta varietà di prodotti.

Il tè nero è quello più conosciuto e consumato in Occidente. Ha subito una fermentazione completa che gli conferisce un colorito ambrato e un sapore intenso. Consigliato specialmente al mattino, per le proprietà stimolanti sul sistema nervoso, non bisogna però esagerare: può far male a chi soffre di pressione alta, insonnia, stati ansiosi, tachicardia (contiene teina). Temperatura dell’acqua: 90-95 gradi. Tempi di infusione: per i tè in bustina basta un minuto.

Il tè verde è il più naturale e ricco di benefici per la salute, in quanto le foglie non sono sottoposte a procedimenti che ne alterino le proprietà chimiche. Consigliato come bevanda fredda o calda da sorseggiare nel corso della giornata, un consumo regolare è indicato in caso di dolori reumatici, cellulite, asma e rinite allergica, caduta dei capelli. I suoi composti sono utili per contrastare l’eccesso di colesterolo e trigliceridi nel sangue. La temperatura giusta dell’acqua? Da 70 a 85 gradi. I tè in foglia vanno lasciati in infusione 4-7 minuti prima di essere degustati, mentre per quelli in polvere possono bastare da 30 a 60 secondi.

I tè bianchi sono la tipologia più pregiata, in quanto composti solo da germogli che vengono esposti a essicazione per un lungo periodo. Hanno un gusto molto delicato che li rendono perfetti come bevanda del pomeriggio o della sera. Sono ricchi di antiossidanti, in particolare flavonoidi, che neutralizzano i radicali liberi, responsabili di un invecchiamento cellulare precoce. Utili per stimolare la circolazione, perché favoriscono la fluidificazione del sangue e il controllo della pressione arteriosa. Svantaggio: i lunghi tempi di infusione, fino a 15 minuti, per gustarne a pieno il sapore.

I tè azzurri, o meglio verdeazzurri, sono conosciuti come “oolong” (che significa “drago nero”): sottoposti solo in parte a fermentazione, si contraddistinguono per l’aroma amarognolo e molto intenso, per questo andrebbero gustati preferibilmente nella prima parte della giornata. Ricchi di calcio, potassio, magnesio, sodio e vitamine, vantano virtù drenanti, facilitano il processo di smaltimento del grasso, favoriscono il rafforzamento del sistema immunitario e contrastano l’azione dei radicali liberi. Temperatura dell’acqua: 90-95 gradi. Tempi di infusione: 5-7 minuti.

I tè gialli devono il loro colore a un leggero processo di ossidazione che si verifica durante la lavorazione. Contengono la teobromina, un alcaloide stimolante per il cervello, e sono utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari in quanto proteggono arterie e cuore: aumentano i livelli di colesterolo “buono” e sono ricchi di vitamine A e B2.