03/06/2021

Gonfiori: 7 consigli per drenare

Alberta Mascherpa Pubblicato il 03/06/2021 Aggiornato il 04/06/2021

Trattenere liquidi è facile. Eliminarli per ritrovare leggerezza lo è altrettanto. I consigli dell’esperta

drenare

Partiamo dal presupposto che è un problema comune nell’universo femminile. Trattenere liquidi però non solo fa sentire gonfie e pesanti ma finisce anche per peggiorare la cellulite. Bastano comunque piccole strategie per sgonfiarsi. Ce le consiglia Rosy Trindade, onicologa e titolare del Brazilian Beauty Center a Milano.

Fare giuste scelte a tavola

Attenzione al sale e a tutti i cibi che ne sono ricchi, dagli affettati ai formaggi stagionati, dai prodotti in scatola agli snack: il sodio favorisce la ritenzione. Al contrario di frutta e verdura che con la loro ricchezza in acqua e fibre contrastano la costipazione intestinale, pronta a bloccare la circolazione. Per la stessa ragione sì anche a cereali integrali e yogurt senza zucchero.

Bere, spesso e tanto

L’acqua è preziosa per diluire le tossine che così vengono eliminate insieme ai liquidi in eccesso. Meglio quindi tenere sempre a portata di mano una borraccia con acqua naturale e aggiungere durante il giorno, sempre per sostenere il drenaggio, tè verde e tisane di betulla e tarassaco, malva e borragine, equiseto e semi di finocchio.

Muoversi il più possibile

Questo è il sistema migliore per tenere attiva la circolazione e favorire il drenaggio di liquidi e scorie. Bastano trenta, quaranta minuti di buon passo, ogni giorno e senza soste aggiungendo appena si può una pedalata, una corsa o una nuotata.

Alzare le gambe

Basta un esercizio semplicissimo ma molto efficace per sgonfiare piedi e gambe. Si possono anche appoggiare le gambe alla parete; le meno allenate possono iniziare con i glutei distanti una quarantina di centimetri dal muro per poi avvicinarsi di cinque, dieci centimetri per volta ogni cinque minuti finché tutte le gambe sono perfettamente verticali.

Usare un cosmetico

Ci sono formulazioni con sali e alghe marine, escina e caffeina capaci di agire per osmosi richiamando acqua dall’interno verso l’esterno. Spesso aggiungono sostanze in grado di rinforzare le pareti dei piccoli vasi, proteggere e attivare il microcircolo come il mirtillo, la centella asiatica, la curcuma, gli estratti di ananas e di finocchio.

Applicarle con costanza è di grande aiuto: meglio farlo tenendo le gambe in alto per favorire ancora meglio la circolazione e potenziare l’effetto sgonfiante.

Non cedere alle cattive abitudini

Il fumo e gli alcolici consumati in eccesso hanno un impatto negativo sulla circolazione. Attenzione anche al sole preso sugli scogli roventi e alle soste prolungate in acqua bollente: il calore ostacola il flusso circolatorio. Al contrario del freddo che sgonfia: passare il getto freddo dai piedi fino all’inguine funziona sempre per sentire le gambe subito più leggere.

Scendere dai tacchi  

Quelli alti, indossati per tante ore, bloccano la circolazione e causano gonfiore. Succede lo stesso del resto con le scarpe rasoterra: i classici tre, cinque centimetri di tacco sono quelli che funzionano meglio. In tema di abbigliamento attenzione anche ai pantaloni stretti e a tutto quanto con elastici e cinture frena il flusso libero di sangue e linfa.