25/03/2021

Giardinaggio e bricolage: con il fai-da-te l’umore migliora

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 25/03/2021 Aggiornato il 25/03/2021
giardinaggio e pandemia

Il 40% degli italiani pratica il giardinaggio per sentirsi più felice e il 28% si dedica al bricolage per migliorare il tono dell’umore: è quanto emerge da un recente sondaggio realizzato per il portale del settore ManoMano. Le attività fai-da-te e la cura di fiori e piante sembrerebbero avere un effetto molto benefico sull’equilibrio psicoemotivo: non a caso l’ultimo anno, in cui la pandemia ha messo tutti a dura prova, ha visto crescere il numero degli adepti.

Dedicarsi ad attività che permettono di staccare la mente dai problemi ha una sicura azione rigenerante.

Gli hobby “svuotatesta”

Il giardinaggio e il bricolage sono diventati hobby “svuotatesta” per la grande maggioranza degli intervistati: sono soprattutto le donne (61%) a sottolinearne le potenzialità antistress e non importa se si ha il pollice verde o particolari capacità manuali. I benefici, insomma, non dipendono tanto dai risultati quanto dal fatto di trascorrere del tempo facendo qualcosa che si ama, anche se vedere le piante crescere, e i lavori home-made prendere forma, rappresenta certamente la motivazione più forte per continuare a impegnarsi (48% del panel).

Una forma di fitness

Se volete provare il gardening (che fra l’altro, secondo alcuni, sarebbe anche una giocosa forma di fitness), prendete ispirazione dalle gioie evidenziate da chi lo ha fatto negli ultimi mesi: il 51% dei partecipanti al sondaggio ha raccontato di aver coltivato delle piante aromatiche (come basilico e rosmarino), il 38% si è dedicato a verde e fiori per arredare la casa e il 35% ha coltivato delle piante da esterno e da giardino. Non siete esperte e non sapete come imparare? Fate come il 44% degli intervistati, che si rivolge ai vivai, mentre il 38% si fa istruire da amici e conoscenti. Poi ci sono i video-tutorial in rete (36%) e i blog o i siti specializzati (27%).

Per rendere la casa più accogliente

Anche il bricolage è stato ampiamente sfruttato per sentirsi meglio, unendo però l’utile al dilettevole: durante i lockdown per la pandemia, infatti, tanti hanno sentito il bisogno di trasformare e rendere più accogliente o funzionale la casa. Così il 45% si è si è trovato ad aggiustare da solo gli oggetti, il 27% ha deciso di dare una rinfrescata alla propria abitazione, magari dipingendo le pareti e decorando le stanze (23%). E mentre gli uomini (13%) si sono cimentati nel realizzare perfino nuovi mobili (lanciate l’idea al vostro compagno…), il 22% delle donne, soprattutto tra le più giovani, si è dedicato alla creazione di oggetti e accessori. La ricerca degli spunti avviene attraverso fonti online (come i video, per il 48%), mentre le informazioni pratiche si chiedono ai rivenditori (33%), agli amici (32%), o si cercano sui blog, i social e i siti specializzati (29%).