14/12/2021

Stop al dolore con il gemmoderivato di pino

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 14/12/2021 Aggiornato il 29/03/2022

Dal mal di testa ai reumatismi il gemmoderivato di pino contrasta i fastidi tipici dell’inverno, aggravati da freddo, postura scorretta, scarpe sbagliate

Fisheye HDR view looking directly up in dense Canadian pine forest with sun glaring in clear blue sky as trees reach for the sky

Reumatismi cronici, artrosi, coxartrosi, dolore cronico, cefalea. Sono dolori che colpiscono di più nella stagione invernale perché aggravati dal freddo, dalla postura, dalle calzature chiuse e spesso sbagliate. Per combatterli c’è il gemmoderivato di pino (in erboristeria e farmacia), realizzato con le gemme fresche e i tessuti embrionali di questo grande albero profumato.

Grazie all’acetato di bornile istimola la rigenerazione dei tessuti duri dell’osso e della cartilagine, favorendo la mobilità e l’ossigenazione delle articolazioni.

Così riduci i farmaci

Il gemmoderivato di pino permette anche di ridurre l’uso degli antidolorifici. Assunto durante gli episodi influenzali elimina velocemente i tipici dolori sia alle articolazioni sia ai muscoli e può essere assunto anche durante le cure con farmaci e antibiotici. Per questo è consigliato a chi assume già tanti medicinali e a chi soffre di allergie o ipersensibilità ai comuni antidolorifici. Non avendo azione sulla mucosa gastrica va bene anche per chi soffre di reflusso gastrico e iperacidità.

Le dosi giuste

Per gli adulti la dose consigliata è di 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, 3 volte al giorno dopo i pasti. Le cure sono essenzialmente sintomatiche, ovvero durano dalla comparsa sino alla remissione del problema. Essendo un prodotto senza effetti collaterali, è utilizzato anche in età pediatrica dai 12 anni in su, dimezzando le quantità.

L'esperto consiglia

In omeopatia è consigliato anche per la cura della cefalea accompagnata da torcicollo, ronzio alle orecchie, fotosensibilità e ipersensibilità alle basse temperature.