Farmaci online: 6 consigli antitruffa

Redazione Pubblicato il 29/09/2016 Aggiornato il 29/09/2016

Una nuova legge autorizza la vendita online, ma solo a precise condizioni. Dalla scelta del sito al tipo di prodotto acquistabile, ecco cosa c'è da sapere

farmaci

Ordinare i farmaci con un click e riceverli comodamente a casa, senza ricadute pesanti sul portafoglio. Ora è possibile, con il nuovo decreto legislativo 219/2006 che autorizza farmacie e parafarmacie a vendere anche online.

Se non si adottano le dovute accortezze, tuttavia, le possibilità di errore o peggio di truffa sono dietro l’angolo.

Si rischia di incorrere in farmaci contraffatti, con rischi importanti per la salute e fregature economiche. Secondo l’associazione Altroconsumo, la fortissima variabilità di prezzo online può arrivare a superare il 100%.

Acquisti sicuri in 6 mosse

1) Accertarsi di essere su un sito autorizzato, verificando la presenza del bollino con il logo che porta all’elenco pubblicato sul sito del Ministero. Se però una farmacia o una parafarmacia decidono di vendere online non i farmaci, ma soltanto articoli di altro tipo (integratori, accessori sanitari, cosmetici), non hanno bisogno di autorizzazione né dovranno riportare il bollo, pur essendo a norma di legge.

2) Riconoscere le “finte farmacie”. Sono autorizzate alla vendita di farmaci online sia le farmacie sia le parafarmacie, ma soltanto se hanno già un esercizio commerciale fisico (un negozio). Molti siti illegali si fingono esercizi autorizzati, ricorrendo a nomi ingannevoli o ostentando il simbolo del caduceo con il serpente. Meglio allora scegliere farmacie conosciute che vendono online o verificarne l’effettiva esistenza.

3) Fare un confronto dei prezzi. I farmaci venduti online devono avere esattamente lo stesso prezzo che hanno nella farmacia fisica corrispondente (ciò non riguarda gli altri prodotti venduti online dalla farmacia, per i quali il prezzo è libero). Tuttavia, da un sito di vendita all’altro i prezzi della stessa confezione di medicinale possono addirittura più che raddoppiare.

4) Solo farmaci da banco. Online è consentito vendere soltanto farmaci di automedicazione, che si possono acquistare senza ricetta medica (si riconoscono per il bollino rosso riportato sulla confezione): se ci si imbatte in un sito che offre in vendita antibiotici o altre medicine per legge vendibili solo con ricetta, si tratta di un operatore illegale.

5) Non è possibile acquistare legalmente farmaci da siti con base all’estero: è proibito introdurre in Italia farmaci sprovvisti di un foglietto illustrativo scritto in italiano.

6) Attenzione alle spese di spedizione. Partono da 5 euro e incidono molto sul prezzo finale del farmaco: può essere conveniente accorpare gli acquisti tra loro.