23/07/2021

Eritema solare, i consigli per prevenirlo

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 23/07/2021 Aggiornato il 23/07/2021

Pelle irritata, prurito e… addio sole. Ecco i consigli dell’esperto per goderci il meritato relax senza “l’effetto sorpresa”

eritema

È il rovescio della medaglia. Un disturbo che si aggiudica la maglia nera delle vacanze estive. Di cosa si tratta? Dell’eritema solare (o fotodermatosi), che interessa qualsiasi tipologia cutanea, con una predilezione per quelle più chiare e sensibili. La professoressa Gabriella Fabbrocini, specialista in dermatologia e docente all’Università Federico II di Napoli, spiega come fare per prevenirlo e come trattarlo.

Perché si forma

L’eritema solare può comparire per due motivi. Il primo è un’esposizione scorretta alle radiazioni ultraviolette e con una protezione non adatta al proprio fototipo, che si manifesta con chiazze eritematose e puntini, specie a livello del décolleté. Il secondo è una vera e propria intolleranza nei confronti della luce solare. In questo caso, la cute non mette in atto le proprie difese naturali e innesca una reazione immunologica che si traduce con un’orticaria solare e bolle molto grandi e pruriginose.

Le soluzioni

La regola aurea è evitare di stare al sole una volta comparso l’eritema. Se la situazione non è da “bollino rosso”, è possibile lenire le parti coinvolte con creme e pomate dall’effetto rinfrescante, calmante e decongestionante, a base di aloe vera, calendula, acido ialuronico. Se invece la manifestazione è più intensa, si ricorre all’idrocortisone per uso topico, oppure per uso orale sotto forma di pastiglie nelle persone allergiche.

La prevenzione

Se non si è intolleranti ai raggi UV, è bene cercare di seguire delle semplici regole di buon senso, come non esporsi nelle ore più calde (tra le 11 e le 16), riapplicare il solare più volte nell’arco della giornata, anche dopo bagni in mare e docce, sciacquarsi se ci sono residui di sabbia sulla pelle e assumere un mese prima di partire e per tutta la durata della vacanza integratori alimentari con betacarotene, al fine di ridurre il fenomeno di sensibilizzazione.