04/05/2018

Pelle grassa: con l’omeopatia la soluzione è delicata (ma efficace)

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 04/05/2018 Aggiornato il 04/05/2018

Per riequilibrare la produzione di sebo bisogna intervenire per via interna sulle cause ormonali e anche psicologiche. La soluzione arriva dall'omeopatia, con la Pulsatilla e, se il problema è cronico, con l'Antimonio

pulsatilla-antimonio

La pelle grassa è una pelle difficile da trattare. Per riequilibrare la produzione di sebo bisogna intervenire anche sull’equilibrio ormonale e su quello psicologico.

Le più recenti ricerche in campo dermatologico hanno dimostrato che va trattata come una pelle ultra delicata e non sottoposta dunque a detersioni profonde o trattamenti sgrassanti.

Come sottolinea il nostro esperto di terapie naturali Saverio Pepe, l’omeopatia può dare un notevole contributo.  Il rimedio giusto è la Pulsatilla, pianta potente tanto da non poter essere utilizzata se non dopo essere stata diluita omeopaticamente, è il rimedio per le persone che associano alla pelle grassa, problemi relazionali, timidezza, ansia.  Perfetta per l’acne giovanile aiuta a riequilibrare anche per la pelle grassa quando è irritata, con rossori, ponfi e aspetto spento. È utilizzata in gocce e in granuli.

Se il problema è cronico

Se il problema è cronico, si è presentato in giovane età e la pelle risulta ormai intollerante a ogni tipo di trattamento cosmetico, con un generale stato d’intossicazione,  la soluzione è l’Antimonio. Potenzialmente si tratta di un veleno: anche in questo caso viene proposto come rimedio omeopatico,  l’Antimonium crudum e si ottiene dalla triturazione con lattosio della polvere di trisolfuro di antimonio e dalle successive diluizioni e dinamizzazioni in soluzione idroalcolica. Assunto per via orale, può essere utilizzato per lunghi periodi, sino alla normalizzazione del problema.