21/01/2020

Insonnia: sonni sereni con passiflora e avena

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 21/01/2020 Aggiornato il 23/01/2020

I rimedi naturali funzionano rapidamente e senza effetti collaterali. Calmano, rilassano e contrastano anche i disturbi digestivi che spesso sono tra le cause dei sonni agitati

insonnia

Alimentazione e medicina dolce possono dare un sostegno efficace e senza effetti collaterali agli insonni cronici e a chi per le più svariate ragioni in questo periodo non riesce a riposare bene come al solito, magari per un cambio di ritmi e abitudini.

Una pianta molto efficace per curare l’insonnia è la passiflora: agisce rapidamente ed ha proprietà anche rilassanti.

Non a caso, durante la prima guerra mondiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità di allora la consigliava per combattere l’angoscia e l’insonnia di guerra.

Perché funziona

Grazie a sostanze come i flavonoidi e la curarina, presenti anche nell’estratto secco in tavolette, la passiflora favorisce il relax del sistema nervoso. Se ne prendono due compresse subito dopo cena o al momento del bisogno.

Favorisce anche la digestione

La passiflora è particolarmente utile quando all’insonnia sono associati anche disturbi digestivi, eventualità che si presenta puntualmente quando la difficoltà a prendere sonno è dovuta a un cambio di abitudini (nello stile alimentare, come avviene ad esempio in inverno, nell’organizzazione della giornata, negli impegni lavorativi).

Un aiuto in più

Molto utile anche il consumo di avena, un cereale che fortifica il sistema nervoso, grazie al grande contenuto di sali minerali e vitamine, nonché alla presenza di preziosi oligoelementi come il cobalto e lo zinco. Non è un calmante in senso stretto, ma funziona perché ha un’azione riequilibrante sul sistema linfatico e rilassa la muscolatura. Si consuma lessa in piacevoli zuppe, oppure sotto forma di bevanda o fiocchi.