31/05/2023

Dormi male e sei nervosa? Usa la tecnica del rilassamento progressivo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 31/05/2023 Aggiornato il 31/05/2023

Serve sia per prepararsi a un buon sonno ristoratore, sia per ridurre le tensioni diurne, lo stress e l’aggressività

rilassamento progressivo

Recuperare è una parola chiave per il benessere e va intesa sia come recupero delle forze attraverso il sonno, sia come pausa volta ad allentare le pressioni emotive e fisiche durante la giornata. Lo spiega approfonditamente Mike Maric, ex campione e recordman di apnea, medico, docente all’Università di Pavia, coach sportivo e allenatore di atleti di primo piano, nel suo ultimo libro, “Se respiro posso. La mia storia e le mie tecniche per avere più controllo sul corpo e sulla vita” (ROI edizioni).

Nella frenesia del quotidiano non ce ne curiamo molto, ma la scienza ha dimostrato che il 30 per cento della salute dipende dalla capacità di recuperare correttamente le forze.

Contrazione e rilassamento

L’esperto offre molti spunti e delucidazioni mediche su come dormire meglio, ma anche su come ritagliarsi spazi rigeneranti fra gli impegni diurni: la qualità del sonno, infatti, dipende anche dalla qualità della veglia, perché le ansie, le preoccupazioni e gli stress si ripercuotono su entrambi.

Una delle tecniche più efficaci per conciliare l’addormentamento, ma anche per mitigare rabbia, aggressività e tensioni diurne, è il “rilassamento muscolare progressivo”. Messa a punto dal medico fisiatra e psichiatra americano Edmond Jacobson all’inizio del secolo scorso, è accessibile a tutti e consiste nell’esecuzione di esercizi di contrazione prolungata e di successivo rilassamento dei muscoli di varie zone del corpo. Può essere insegnata da un terapeuta, che indica i tempi coretti e la sequenza (dalle mani, alle braccia, al busto, fino alle gambe e ai piedi), ma una volta appresa si presta anche alla ripetizione fai-da-te.

Lo scopo del lavoro è aiutare la persona a percepire la differenza fra tensione e rilassamento. Imparando a cogliere anche le più piccole contrazioni localizzate, infatti, ci si abitua a identificare gli stati di tensione psicofisica che lo stress procura nella vita di ogni giorno, permettendo di contrastarli in modo mirato.

Benessere immediato

I benefici degli esercizi si avvertono immediatamente: nel momento in cui si smette di contrarre il muscolo, si avverte subito una sensazione di benessere corporeo, che si traduce anche in un piacevole rilassamento emotivo. Ma l’efficacia del rilassamento muscolare progressivo si amplifica con la pratica abituale, che migliora la qualità della vita perché calma, riduce i disturbi psicosomatici (come ad esempio le cefalee tensive), cura ansie, fobie e disturbi dell’umore, favorisce il sonno. Insomma, il coach consiglia di provare, soprattutto nei momenti difficili della vita, quando una corretta gestione dello stress può fare la differenza.