Dermatite atopica: 10 consigli per conviverci

Redazione Pubblicato il 08/05/2018 Aggiornato il 08/05/2018

La dermatite atopica è una malattia cronica: guarire non è possibile, ma convivere serenamente con macchie e prurito sì. Ecco un utile decalogo

dermatite

La dermatite atopica può comparire a tutte le età: oggi interessa oltre 35.500 italiani adulti, dei quali circa 8.000 in forma seria.

Compare solitamente intorno ai 20-30 anni per cause non del tutto note: potrebbero giocare un ruolo lo stress, l’affaticamento, infezioni, cambiamenti nello stile di vita.

Più a rischio: le donne, chi è nato da madri in età avanzata, chi ha uno o entrambi i genitori che soffrono di asma o febbre da fieno, chi vive in aeree inquinate. I disturbi tendono a peggiorare in inverno e primavera e a migliorare in estate, specialmente al mare.
Secondo una recente ricerca il prurito è giudicato da più del 40% dei malati l’aspetto più esasperante della malattia, causa di insonnia, irritabilità, problemi al lavoro, difficoltà relazionali e nello sport. Diagnosi precoce e cure su misura sono fondamentali.

10 consigli utili

  1. Fate una visita dermatologica. Per la diagnosi è sufficiente l’analisi della pelle: i segni caratteristici sono il prurito e le chiazze rosse ricoperte di vescicole, squame, croste. Il consulto medico è fondamentale perché la terapia è personalizzata e va iniziata il prima possibile.
  2. Evitate i lavaggi frequenti con detergenti aggressivi, perché la pulizia eccessiva e l’uso di saponi impoveriscono la barriera idrolipidica.
  3. Asciugate delicatamente, tamponando e non sfregando.
  4. Utilizzate creme lenitive ed emollienti testate su pelle con dermatite atopica: applicatele con un massaggio delicato anche quando si sente il bisogno di grattarsi (la secchezza predispone al prurito).
  5. Evitate gli indumenti ruvidi e in fibra sintetica, che tengono umida la pelle. Sì a cotone e seta.
  6. Abbronzatevi con cautela (il sole migliora i sintomi) applicando creme ad alta protezione ed evitando le ore più calde (sudare accentua il prurito).
  7. La soglia del prurito si riduce abbassando la temperatura corporea: utili le docce fresche o l’applicazione di compresse di cotone raffreddate.
  8. Evitate lo stress: peggiora i sintomi, che a loro volta sono causa di vergogna e frustrazione.
  9. Non restate troppo a lungo in ambienti chiusi dove l’aria è secca e viziata.
  10. Fate due cicli all’anno di cure termali. I protocolli (da evitare in fase acuta) prevedono trattamenti di balneoterapia e vaporizzazioni a base di acque sulfuree, eventualmente associati a fototerapia, e suggeriscono due cicli di bagni all’anno da 12 giorni ciascuno.